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Gazzetta del Sud - mercoledì 2 novembre 2005 at 08:57
CAPO D'ORLANDO Finanziamento regionale per le spiagge Ripascimento, avanti adagio. Chiesto lo spostamento a monte di via Trazzera Marina

Buone notizie per la spiaggia del centro e per quella di “Tavola grande”. Il finanziamento promesso dell'assessore regionale ai lavori pubblici, Mario Parlavecchio, durante la sua ultima visita a Capo d'Orlando, potrebbe concretizzarsi presto. I funzionari dell'ufficio tecnico paladino hanno integrato, così come richiesto dall'ufficio regionale preposto, il progetto di ripascimento chiudendo l'iter propedeutico all'emanazione del decreto di finanziamento pari a centocinquantamila euro. Pertanto il mini intervento già realizzato dal Comune, con la costruzione di due pennelli ed il versamento di una modesta quantità di sabbia sulla battigia (proveniente dall'accumulo di Bagnoli) potrà essere completato. In questa parte del litorale gli ambientalisti di Legambiente reclamano però da tempo l'avvio del progetto di ripascimento naturale che ha già prodotto effetti sorprendenti a poche centinaia di metri verso ovest, lì dove cinque anni fa fu messo in cantiere un primo intervento pilota che poi diede il via a tutti i progetti attualmente in corso o in fase d'avvio sulla costa tirrenica, grazie alla sinergia Unione Europa-Provincia regionale di Messina. Un progetto che prevedeva anche il ricarico annuale di sabbia nella zona ad est e che oggi a causa dell'assenza totale di tale intervento è rimasta quasi senza battigia, richiedendo un urgente intervento così come avvenuto, anche se in forma ridotta, a cura del Comune. Contemporaneamente Legambiente chiede la rimozione delle cause che hanno determinato e continuano a determinare l'erosione della costa e cioè la decementificazione delle fiumare e la liberalizzazione dai tetrapodi nello specchio di mare di Piscittina. Queste briglie di cemento, trattenendo la sabbia, contribuiscono a non far giungere sulla spiaggia quel po' di sabbia che le fiumare riescono ancora a trasportare a mare. Così la Provincia di Messina, come alcuni giorni fa ha dichiarato l'assessore Tanino Sutera, potrebbe intervenire anticipando il progetto di ripascimento generale di cui attualmente c'e' in corso un intervento stralcio (per quasi cinque milioni di euro) nella zona di Tavola Grande. Ma tra il dire e fare c'è veramente di mezzo il mare e così tecnici e cittadini, in attesa dell'avvio di questi ipotizzati lavori, sperano molto sulla clemenza delle onde altrimenti anche il già realizzato progetto, a causa delle sue dimensioni ridotte, potrebbe essere vanificato e l'emergenza riproporsi nuovamente in tutta la sua drammaticità. Chi può cominciare a dormire sonni tranquilli, dopo notti insonni a scrutare il mare, sono ora gli abitanti di Tavola Grande, poiché l'avvio dei lavori di ripascimento nella loro zona ha già prodotto effetti concreti per la difesa delle loro case. Tra le abitazioni e le onde infatti c'è già parecchia spiaggia e perfino una strada, anche se di servizio, dove transitano i camion che trasportano la sabbia e la depositano a mare e così le prossime mareggiate destano meno preoccupazioni. Infine sono già stati realizzati due pennelli di roccia che si stagliano a mare e le previsioni parlano di avanzamento della spiaggia di almeno cinquanta metri. Purtroppo in questa zona rimane sempre interrotta la strada di Trazzera Marina, continuazione naturale del lungomare paladino, distrutta alcuni mesi fa dalle mareggiate. Alcune abitazioni sono isolate, così come un campeggio, una aviopista privata ed il depuratore comunale. Gli ambientalisti da almeno un decennio chiedono lo spostamento a monte della strada per evitare il continuo spreco di denaro pubblico che ad ogni mareggiata finisce tra le onde, riproponendo con costanza allarmante l'emergenza. Così il preventivato intervento per la ricostruzione della strada sullo stesso tracciato viene visto con occhio critico. Poter utilizzare il finanziamento della protezione civile su un tracciato alternativo a monte, peraltro già inserito nel Prg, potrebbe allontanare per sempre l'emergenza.
NELLE FOTO: l'intervento di ripascimento a Tavola Grande e il mini intervento di ripascimento sulla spiaggia del centro, realizzato con i fondi comunali

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