NOTIZIE DA AVELLINO - Prato: La colpa è di tutti noi ma bisogna restare uniti.
È un’altra settimana difficile e lo si è visto subito, ieri pomeriggio alla ripresa della preparazione. Dopo sei sconfitte consecutive, i tifosi dell’Air si sentono mortificati e appaiono infuriati nei confronti di Giuliani. Capitan Prato, sicuramente il migior biancoverde in questo amaro avvio di stagione, prova a spezzare una lancia per il coach e a rivolgere un appello ai supporter più caldi e appassionati: «Coach Giuliani è una persona preparata ed a mio parere un'ottima guida tecnica - dichiara Patricio -. Non penso sia giusto che addossare a lui tutte le colpe dei nostri insuccessi: si vince e si perde in gruppo. A nessuno piace perdere, ma quello che ci serve in questo momento è una buona iniezione di fiducia e il sostegno di tutto l'ambiente». Prato, invece, non si sbilancia sul possibile taglio di Willie Taylor: «Preferisco non esprimere mai giudizi sulle decisioni prese dallo staff tecnico e dalla società. Io so solo che, quando scendo in campo, cerco di dare il massimo assieme ai compagni che in quel momento mi sono accanto. Credo che Willie, così come gli altri componenti del gruppo, sia un ottimo elemento. Ma bisogna capire che, a differenza della passata stagione, quest'anno la squadra è stata completamente rinnovata e che ci vuole un po' per trovare amalgama e affiatamento. Quando poi ci si mette anche un calendario proibitivo come il nostro, le difficoltà si raddoppiano». Il prossimo appuntamento è in programma domenica sera al Paladelmauro con l'Upea Capo D'Orlando. Fanalino di coda della classifica, l'Air deve assolutamente conquistare la prima vittoria. Prato appare fiducioso: «Quella con Capo d'Orlando per noi sarà una partita chiave - commenta il capitano biancoverde -. Dovremo giocare con il coltello tra i denti per dimostrare finalmente le capacità di questo gruppo. In questa settimana sarà fondamentale lavorare bene e con la massima tranquillità. Sentiamo tutti il peso delle aspettative che si sono formate intorno a questo incontro, perciò siamo intenzionati a dare il massimo per noi stessi e per tutte le persone che ci sostengono. Stiamo vivendo una situazione difficile, ma non irrecuperabile considerato che le nostre dirette concorrenti hanno solo due punti più di noi».
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