SERIE A I paladini concentrati sulla delicata trasferta di Avellino dove cercano la seconda vittoria stagionale L'Upea prepara il blitz in Irpinia
Il mercato può aspettare. Tutta l'Upea è concentrata sull'importante sfida, che non ha certo il sapore dell'ultima spiaggia ma che può essere ritenuta già uno spareggio-salvezza, in programma al “Pala Delmauro” di Avellino domenica (ore 18,15, arbitri Chiari di Paese, Reatto di Feltre e l'espertissimo Vianello di Mestre). Nessuna delle due può e vuole perdere, soprattutto Avellino che sinora non ha ancora conosciuto la gioia della vittoria alla sua sesta stagione consecutiva in Lega A. Le notizie che arrivano dall'Irpinia indicano momenti di tensione intorno al clan biancoverde. I tifosi hanno contestato il coach Alessandro Giuliani, nella scorsa annata alla Viola Reggio Calabria prima di essere sollevato a fine marzo, poi martedì c'è stato un colloquio con i capi-ultras ed è stata decisa una tregua ma con un ultimatum: se Avellino non dovesse vincere con Capo d'Orlando o Giuliani si dimetterà o sarà quasi certamente esonerato. Grazie a questa sorta di patto tra tifoseria ed il tecnico la squadra ha potuto lavorare tranquillamente affrontando un'amichevole contro la Pepsi Caserta degli ex-orlandini Franco Marcelletti e Alessandro Bencaster. In più ci ha pensato la bandiera della Air, l'argentino Patricio Prato, che sta disputando un avvio di stagione strepitoso al di là del rendimento della squadra, a suonare la carica con un autentico urlo di battaglia: «Contro Capo d'Orlando dobbiamo vincere». Chi conosce bene l'ambiente caldissimo di Avellino è Dusan Jelic che con la Scandone ha giocato tre stagioni addietro. Il centrone serbo con passaporto greco non vuole commentare il match per scaramanzia, ma ricorda il clima di Avellino sempre infuocato nelle partite che contano. Proprio per questo i tifosi dell'Upea non vogliono essere da meno e non intendono lasciare soli i propri beniamini in un momento delicato come questo. Confermata la partenza di un pullman domenica mattina, ma saranno tanti i supporters biancazzurri che raggiungeranno l'Irpinia soprattutto da Roma dove esiste una colonna dei “White Blue Capo” composta da lavoratori e studenti universitari del posto. «Sappiamo bene – dicono i sostenitori orlandini – che questo campionato sarà difficile quanto affascinante per noi. Ringraziamo sempre il presidente Enzo Sindoni per quello che ci ha regalato e attendiamo anche noi il completamento della squadra e la crescita del gruppo. A noi, in questa fase, interessa soprattutto l'attaccamento alla maglia, la voglia di giocare e di battersi per i colori sociali; che tutti gli atleti prendano esempio dalla grinta del capitano Keith Carter. Loro sul parquet e noi sulle tribune ci faremo sentire. Certo, sarebbe bello tornare a casa stanchi e magari soddisfatti per una vittoria». Mai come in questa settimana si è vista tanta intensità ed attenzione negli allenamenti della squadra al “Pala Fantozzi” grazie anche alla mancanza di turni infrasettimanali. Coach Perdichizzi sta lavorando con la solita, grandissima, attenzione, soffermandosi su tutti i particolari e affrontando in anticipo i problemi che la gara potrebbe presentare. Particolare attenzione a quei settori (difesa e rimbalzi) che sono apparsi sino ad ora i veri handicap dell'Upea in questo avvio di stagione che vede i paladini con uno score negativo di 1-5. Oggi ultima seduta, doppia, prima della rifinitura di domani e la consueta lezione al videotape. La partenza per Avellino è prevista sabato pomeriggio. Un match delicato che i paladini vogliono vincere per rilanciare le loro ambizioni in questo campionato e cancellare così un avvio di stagione in chiaroscuro nonostante alcune prestazioni più che positive. Al mercato si tornerà a pensare da lunedì.
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