Il destino del sindaco di capo d'orlando Si conoscerà il 5 dicembre
Si conoscerà luned́ 5 dicembre alle 15.30 , il destino politico del sindaco di Capo d'Orlando, Massimo Carrello. Il presidente del Consiglio comunale, Filippo Lanza, ha infatti inserito all'ordine del giorno, e come primo argomento, la mozione di sfiducia, presentata alcuni giorni fa. E proprio la sfiducia bis al sindaco Massimo Carrello ha spaccato in due Alleanza Nazionale. Da un lato i favorevoli alla mozione, e tra questi il coordinatore del partito Salvatore Mantineo ed il consigliere comunale Vincenzo Triscari, la cui firma darebbe all'opposizione la certezza del raggiungimento del quorum per sfiduciare Carrello (13 voti su venti consiglieri che ne conta il Consesso civico) e dall'altro gli altri due consiglieri del partito di Fini , rimasti quasi da soli ad appoggiare il sindaco. Con loro anche il consigliere provinciale di An Renato Mangano e Patrizia Tripodo Milio, componente del coordinamento. Proprio costoro puntano l'indice contro Mantineo che a loro dire, contrariamente a quanto prima deliberato, avrebbe appoggiato la mozione di sfiducia bis «per scelte personali». Coś nel documento i quattro firmatari stigmatizzando «tale assolutistica gestione del Partito, che mortifica l'organo sovrano del coordinamento sacrificato sull'altare degli egoismi personali» e auspicano nel contempo «la ripresa del dialogo all'interno di An anche e soprattutto con la base, in una prospettiva di immediato recupero della centralità del partito nel panorama politico orlandino».
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