Janicenoks: «Presto vedrete una grande squadra»
Cresce l'attesa per la grandissima sfida di sabato tra Upea e Lottomatica. Una gara che sino a un anno e mezzo fa si poteva soltanto sognare: un tecnico del calibro di Pesic e giocatori della fama di Ilievski, Bodiroga, Sconocchini, Trent. Un sogno che sarà realtà tra poco più di 48 ore e che, anche se con il pronostico avverso, coach Perdichizzi ed i suoi atleti proveranno a tingere con i colori indelebili dell'impresa. È una settimana quanto mai particolare quella che Perdichizzi sta conducendo insieme ai suoi assistenti Coppolino e Ducarello e al preparatore atletico Ferrarotto anche perché c'è da inserire Praskevicius che sarà certamente del match. Per capire se il lungo lituano sarà ai blocchi di partenza sin dalla palla a due oppure meno sarà decisiva la partitella di domani sera. In ogni caso l'ex ala-centro dell'Ulker Istanbul sta lavorando sodo e si vede che ha tanta voglia di recuperare il tempo perduto. Allo stesso modo anche il temuto Gary Trent, ultimo colpo della faraonica campagna acquisti del presidente romano Claudio Toti, è fermo da aprile e a Capo d'Orlando non sarà certamente al massimo della condizione. Particolarmente ispirato in queste sedute di allenamento è apparso Kristaps Janicenoks, la possibile rivelazione della stagione al suo primo anno in un torneo difficile e che ha ben cominciato anche con un rendimento superiore a ciò che dicono le sue statistiche: 28' di utilizzo, 116 punti (media 12,9), 53,9% da due, 34,9% da tre, 70,7% dalla lunetta, 2,5 rimbalzi, 2,6 palle perse e 1,6 recuperate, 1 assist, 9,2 di valutazione. «Sono contento – dice Janicenoks, a raggiunto da poco dalla bellissima fidanzata – della prima parte di questa mia esperienza nel campionato italiano. Capo d'Orlando è un bel posto, si può lavorare tranquillamente, nessuno ti pressa, i tifosi sono eccezionali. Credo che sino ad ora abbiamo fatto il massimo e per il tipo di squadre con le quali ci siamo confrontati e per l'importanza che assume, in termini di classifica, il fatto che abbiamo vinto tre partite contro compagini che devono lottare contro di noi per salvarsi».
– Sei contento del tuo rendimento? «In linea di massima sì, ma tutti ed io per primo possiamo migliorare e dare di più. Questo gruppo è partito in ritardo, pian piano sta recuperando il tempo perduto. Sono convinto che nel girone di ritorno si vedrà la migliore Upea, vogliamo regalare la permanenza al presidente Sindoni e a tutta la città».
– Dopo le tue brillanti apparizioni agli Europei sei finito sui taccuini di parecchi direttori sportivi ma hai un biennale con Capo d'Orlando: quale sarà il tuo futuro? «Il fatto stesso che ho firmato un contratto di due anni con l'Upea dimostra che voglio fare altrettanti anni di esperienza in serie A con questa squadra. Poi tutto può succedere. Ma è prestissimo per parlare di futuro. In questo momento e in tutti questi mesi a me interessa fare bene per la squadra e per la salvezza».
– Sabato che partita sarà? «Chiaramente i loro nomi fanno paura, Roma rientra tra le favorite per la conquista dello scudetto e adesso ha inserito pure Trent e Marko Pesic. Ma questa Orlandina lotterà sino alla fine per sovvertire il pronostico».
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