Virtus Roma. Scintille: Trent litiga subito con Pesic
Scintille in casa Virtus, evento non nuovo quest’anno nella capitale. Capita che l’ultimo arrivato alla Lottomatica, Gary Trent, peraltro non ancora utilizzato nelle due partite disputate dalla squadra dopo il suo tesseramento, già durante il primo allenameto abbia avuto un diverbio con coach Pesic. Diverbio (e quasi rottura) che ha avuto anche un seguito quando l’allenatore ha chiesto all’americano all’indomani della gara di coppa Uleb contro l’Hapoel (che Trent ha visto dalla tribuna come aveva fatto a Biella domenica) di andare in palestra alle 10 di mercoledì. Il centro della Virtus ha risposto di no. Il rapporto non sembra quindi essere dei migliori, almeno in avvio. Trent domani sera farà comunque parte dei dodici che affronteranno in Sicilia l’Upea Capo d’Orlando (si gioca alle 20.45: chiesto l’anticipo perché Roma martedì sera gioca in coppa a Belgrado contro la Stella Rossa) perchè Van Den Spiegel è infortunato. A proposito di infortuni, se Giachetti è tornato a disposizione di Pesic, Righetti no. Alex sarà disponibile dopo la sosta dell’All Star Game dell’11 dicembre che si svolgerà a Bologna e non a Roma, dopo il braccio di ferro tra Lega e Federazione. A tal proposito, ieri il sindaco Veltroni ha scritto un lettera al presidente della Lega, Prandi, per esternare il suo disappunto sulla vicenda. Dopo aver cercato di organizzare (senza risultato) una sfida tra gli stranieri del campionato e la Virtus Roma, sul caso è intervenuto anche Claudio Toti.
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