Grande attesa per il derby tra Sant'Agata e Orlandina
Week-end da brividi, week-end da grandi derby, week-end da intense emozioni, quello prossimo. Guardate che scontri in Eccellenza e Promozione tra sabato e domenica: S. Agata-Orlandina, Spadaforese-Villafranca, Garden Sport-Giustra, Capo d'Orlando-Torrenovese. Ma, il derby nel derby è quello dei Nebrodi, è quello che si giocherà al “Fresina”, tra un Sant'Agata matricola terribile e terza in classifica ed un'Orlandina che non sta brillando, ma, che tuttavia, è a ridosso della zona play-off. Il suo presidente Pippo Galati, in una recente dichiarazione, si è detto deluso e, alla riapertura del mercato, potrebbe adottare drastici provvedimenti. Un successo nel derbissimo di domenica, sicuramente, però, gli farebbe tornare il sorriso. Ma, il Sant'Agata sul proprio terreno di gioco è spietato. Ha già messo ko, tra le altre, Spadaforese e Due Torri e “sogna” di piegare i “cugini” paladini. Sara anche il derby degli ex. Mancuso, Brunello e Cannistraci sono gli ex santagatesi che indossano la maglia orlandina, anche se, quest'ultimo non dovrebbe essere in campo per infortunio, ma, c'è Piero Mancuso che “scalpita”. S. Agata-Orlandina è un derby che ritorna dopo tantissimi anni d'assenza ed ha un sapore del tutto particolare, come ci conferma Peppuccio Currò, l'ottimo tecnico santagatese. “Finalmente per i tifosi il 4 Dicembre sta per arrivare. Questo derby per S. Agata è un evento, c'è un'attesa spasmodica e credo proprio che saranno 90 minuti intensi e combattutissimi. Da sempre, anche nel passato – ci dice Currò – sono state gare molto sentite, come lo è quello imminente. Noi ci teniamo tantissimo a vincere per regalare un'immensa soddisfazione alla nostra tifoseria che domenica non ci farà mancare il suo caldo incitamento e, poi, perché al S. Agata servono assolutamente questi tre punti per mantenere la terza posizione, in vista di un trittico di impegni molto insidioso e che speriamo di superare nel migliore dei modi.
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