L'Istituto d'arte accorpato al “Merendino”
L'istituto d'arte di Capo d'Orlando dal prossimo anno scolastico non dovrebbe essere più sezione staccata di Milazzo bensì una succursale dell'istituto “Merendino” della città paladina. Una buona notizia quella giunta ieri a Capo d'Orlando da palazzo dei Leoni dove l'esecutivo provinciale ha deliberato in tal senso ponendo quindi le basi affinché l'ufficio scolastico regionale dia il benestare alla rimodulazione della scuola artistica con l'accorpamento al “Merendino”. Con una dirigenza in loco, le tante problematiche e in particolare modo quella relativa alle strutture edilizie dovrebbero ricevere risposte ben diverse da quelle sinora ottenute. È notorio infatti che gli studenti delle tredici classi dell'istituto d'arte sono costretti attualmente a frequentare locali che dal punto di vista della sicurezza non brillano certamente . La scuola è divisa in due plessi, uno dei quali è una abitazione privata, priva di laboratori e strutture idonee all'indirizzo della scuola. Con il boom delle iscrizioni che l'istituto d'arte registra ogni anno, il nuovo accorpamento potrebbe dare una concreta risposta al futuro della scuola. Infatti, così come i genitori hanno perorato, i due plessi del “Merendino” uno sul lungomare e l'altro in via Consolare Antica, potrebbero dare risposte definitive alla deficienza logistica sinora registrata. Con l'accorpamento dell'istituto d'arte , l'organico del Merendino salirebbe a quaranta classi ed avrebbe garantita quella autonomia che il calo di iscrizioni degli ultimi anni iniziava a porre. Le altre due scuole superiori della città e cioè l'Istituto superiore Agricoltura ed ambiente, con la sezione staccata commerciale di Tortorici e il Liceo scientifico e classico Lucio Piccolo, con un esubero di classi, non corrono certo pericoli di smembramento o di accorpamento ad altre scuole della provincia. |