Capo d'Orlando, convenzione tra il Comune e l'Università
Il Comune di Capo d'Orlando, dall'anno accademico in corso, è partner dell'Università di Messina per i tirocini di formazione ed orientamento in impresa. Il primo cittadino paladino, Massimo Carrello, ha infatti firmato nei giorni scorsi una convenzione con il rettore dell'Ateneo messinese, prof. Francesco Tomasello. Tre gli studenti che, in questa prima fase, saranno ospitati dal Comune orlandino per realizzare le loro tesi su argomenti attinenti la pubblica amministrazione. I lavori dei laureandi dovranno attenersi agli aspetti tecnici, amministrativi e contabili della pubblica amministrazione, con particolare rilievo ai risultati di trasparenza conseguiti tra gli utenti. La convenzione è stata avviata grazie all'“input” lanciato dal vicepresidente del consiglio comunale paladino, Massimiliano Fardella, e dal prof. Diego Perrone, docente presso la facoltà di Scienze statistiche dell'Università di Messina. «L'iniziativa di collaborazione tra l'Ateneo messinese ed il Comune di Capo d'Orlando – dice Massimiliano Fardella – non termina qui, poiché sto lavorando da oltre un anno per variare altre tipologie di collaborazioni e permettere quindi agli studenti di Capo d'Orlando e dell' hinterland di superare le tante difficoltà di distanza che separano questa zona dalle sedi universitarie». Gli studenti universitari della zona nebroidea, dalle ultime stime, sarebbero infatti almeno un migliaio e, tra questi, almeno trecento quelli pendolari giornalieri ed a “singhiozzo”. Notevole pertanto il costo della frequenza universitaria. Si calcola infatti che uno studente in sede costa alla famiglia non meno di 800 euro al mese. Notevole anche il costo per i pendolari poiché costoro non fruiscono di alcuna agevolazione nei viaggi. Il costo medio di un viaggio giornaliero tra la zona nebroidea e l'Università di Messina, e viceversa, è di circa ventidue euro. Così facendo, per una media di tre mobilità alla settimana, il costo mensile per i solo trasporto è di 250 euro. Di grande beneficio economico comunque è risultata l'iniziativa sinergica tra Università e ATM (l'Azienda trasporti di Messina), per l'introduzione del beneficio gratuito dei viaggi sulle linee urbane di trasporto. Così gli studenti delle sedi decentrate dell'Ateneo, come quelle dell'Annunziata e del Papardo, ne ricevono un notevole beneficio economico. Gli studenti auspicano però un collegamento più frequente delle navette che collegano le linee comunali con gli istituti universitari poiché il loro limitato numero impone perdite di tempo che influenzano negativamente i tabelloni orari delle lezioni. Infine da evidenziare come la scomparsa in molti Comuni delle borse di studio abbia aggravato il problema dell'abbandono dagli atenei.
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