SERIE A Domenica in casa con Varese, poi a Bologna contro la Climamio tricolore, quindi ancora al “PalaFantozzi” ospite Napoli. Upea, tour de force natalizio. La squadra è tornata ad allenarsi. Infortunio al ginocchio per Traina: incerti i tempi di recupero.
Giuseppe Lazzaro
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CAPO D'ORLANDO – Con la sola assenza di Brad Traina che rientrerà oggi è ripresa a pieno ritmo, dopo i cinque giorni di pausa concessi da coach Perdichizzi, la preparazione dell'Upea Orlandina verso il rush di fine anno che prevede tre difficilissimi impegni. L'ala ha chiesto un giorno di permesso alla società per effettuare delle visite al ginocchio infortunatosi in maniera sfortunata dieci giorni fa quando la squadra si apprestava a prendere l'aereo, a Fontanarossa, per raggiungere Treviso e disputare la gara contro la Benetton, tanto che Perdichizzi non l'ha potuto impiegare. Oggi stesso Traina dovrebbe essere visitato dal dott. Sabatino Carianni, responsabile medico della società. E sarà importante capire i tempi di recupero per il giocatore. Un Traina che, dopo i problemi iniziali, stava trovando il ritmo e la condizione giusta e che è stato nuovamente stoppato. Tutti gli altri giocatori, compresi gli americani, sono rientrati. Anzi, Dusan Jelic ha anticipato di un giorno il suo arrivo in città cominciando a lavorare sodo con il preparatore atletico Pippo Ferrarotto. Un significato c'è. Senza avere dubbi sulla professionalità dell'atleta è evidente che Jelic ha capito di essere alla prova del nove e che le prossime gare, anche solo quella contro Varese, potrebbero essere decisive per la sua permanenza all'Upea. Ecco perchè la buona volontà di Jelic, che poteva allungare in compagnia della moglie la vacanza a Venezia, è stata vista positivamente dal presidente Enzo Sindoni. Dopo aver presenziato ieri sera all'All Star Game è atteso invece già domani il rientro di Keith Carter, assente giustificato nella seduta di allenamento di ieri. Il calendario non dà certamente una mano all'Upea alla fine di questo 2005 che resterà incastonato nella storia dell'ultraquarantennale sodalizio biancazzurro come quello della promozione numero 22 conquistata sul campo, con l'apoteosi della serie A. Domenica arriva al “PalaFantozzi” la Whirpool Varese dell'atteso e temuto ex Rolando Howell ma anche del coach argentino e medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene 2004 Ruben Magnano, dell'ex guardia di Messina e Treviso, Marlon Garnett, del play DeJuan Collins. Il 28 dicembre sfida quasi impossibile al “Pala Dozza” contro i campioni d'Italia della Climamio Bologna, due giorni dopo altro turno infrasettimanale in casa contro la quotatissima Carpisa Napoli che annovera il formidabile play Lynn Greer. Anche due punti in queste tre partite andrebbero bene ma si guarda pure al calendario delle tre squadre in lotta in questo momento con i biancazzurri: la Viola ospita Biella, va a Napoli e poi ad Avellino; Roseto sarà di scena a Cantù, quindi in casa con Avellino e poi a Roma; Avellino ospita Roma, come detto va a Roseto e attenderà la Viola. Tre scontri diretti tra le antagoniste che potrebbero avvantaggiare Capo d'Orlando.
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