Capo d'Orlando Furto da 100 mila euro alla Chirieleison in corso Crispi Ancora una volta in azione la “banda delle gioiellerie”.
Ancora un furto in una gioielleria del centro storico di Capo d'Orlando; e come nei precedenti casi anche questa volta le modalità del colpo, compresa la complicità delle cattive condizioni meteo, sono state identiche. Prende sempre più corpo, quindi, l'ipotesi che a violare le gioiellerie dell'isola pedonale sia stata la stessa banda. Più di centomila euro in preziosi il bottino arraffato dalla banda nella gioielleria Chirieleison di corso Crispi, una delle più antiche e prestigiose della fascia tirrenica messinese. I malviventi sarebbero entrati in azione durante il temporale notturno che imperversava sulla città con violente raffiche di vento e che, con il suo assordante frastuono, avrebbe coperto l'armeggiare dei ferri sulle serrature della gioielleria. I ladri, dopo aver aperto la saracinesca dell'entrata esterna principale, hanno praticato dei buchi nelle due vetrinette del corridoio che porta all'ingresso della gioielleria, asportando tutto, dai preziosi agli orologi. Per scassinare la saracinesca, i malviventi hanno forzato con un trapano, forse a batteria, l'acciaio laterale della fermatura facendola poi saltare mentre il lucchetto d'acciaio d'ancoraggio a terra sarebbe stato forzato con un piede di porco. Si tratta sicuramente della stessa banda che negli ultimi due anni ha colpito con successo tutte le gioiellerie dell'isola pedonale. Una banda di professionisti, tanto che ha violato solo le vetrinette d'entrata evitando di forzare la porta d'ingresso, coperta dal sistema d'allarme contrariamente all'esterno. Nonostante il negozio sia ubicato nella via più frequentata di Capo d'Orlando, sembra che nessuno si sia accorto di nulla sino all'arrivo del proprietario, il signor Franco Chirieleison che ha poi subito avvertito i poliziotti del locale commissariato. Sul posto è intervenuta la squadra scientifica della Polizia coordinata dal dirigente Nicola Fucarino e dall'ispettore Giovanni Zanghì. C'è preoccupazione a Capo d'Orlando e soprattutto tra i commercianti per l'escalation dei furti. L'audacia della banda non conosce infatti limiti e colpire nel pieno centro, a pochi passi dal Commissariato di Polizia, dalla stazione ferroviaria e da numerosi bar (aperti sino alle ore piccole) ne è una conferma. Negli ultimi due anni i ladri hanno colpito la gioelleria Preziosi, allora in via Veneto, la gioelleria Befumo di piazza Matteotti e la gioielleria “via Veneto” sulla omonima via.
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