Capo d'Orlando Grido d'allarme del sindacato di Polizia Più uomini e mezzi. La microcriminalità imperversa in molti paesi.
Mentre proseguono a 360 gradi le indagini sull'ennesimo furto ad una gioielleria di Capo d'Orlando (la Chirieleison di corso Crispi ), il sindacato di Polizia della Cgil interviene con un comunicato stampa denunciando il limitato organico dei Commissariati dislocati in provincia e chiede contemporaneamente uomini e mezzi per affrontare l'escalation delle scorrerie dei ladri che, sul territorio dei Nebrodi, hanno messo a segno colpi anche in tantissime abitazioni. «Nonostante l'intensificazione dei controlli di polizia – si legge tra l'altro nel comunicato – da alcuni mesi i paesi della zona nebroidea, da Patti a S. Agata di Militello, continuano ad essere l'obiettivo di continui furti in appartamento e danneggiamenti. Un fenomeno di microcriminalità che nelle ultime settimane sta assumendo la connotazione di una vera e propria emergenza: i furti con scasso in appartamenti, ville e in ultimo nelle gioiellerie, hanno ormai una cadenza giornaliera». Il Sindacato italiano lavoratori di polizia per la Cgil, dopo l'ennesimo furto quindi interviene in merito «chiedendo al questore di Messina immediati interventi per contrastare un fenomeno criminale che rischia di degenerare». Poi il Silp-Cgil denuncia la mancanza di personale nei commissariati di polizia di Capo d'Orlando, S.Agata di Militello e Patti, «costretti spesso – come si legge nel documento – a non riuscire a garantire la presenza della pattuglia sul territorio». Il sindacato chiede l'invio di uomini e mezzi presso gli uffici di polizia della provincia e semplici misure di ottimizzazione del servizio come «potenziamento dei canali radio ed utilizzo di un'unica frequenza per tutti gli uffici (commissariati e stradale) per l'area dei Nebrodi al fine di migliorare la coordinazione e la rapidità dell'intervento sul territorio delle pattuglie di polizia in caso di emergenze; incrementare la presenza delle pattuglie di polizia anche estendendo quelle della polizia stradale sulle strade statali in particolare sulla SS.113 da S. Agata a Brolo; l'invio di personale e di più mezzi sia per le pattuglie che per il personale di polizia giudiziaria». Circa i furti perpetrati a Capo d'Orlando, sembra che la zona prediletta dai ladri, per le loro scorrerie, sia quella di contrada Scafa, dove i colpi messi a segno non si contano più. Un'operazione della polizia di alcuni mesi fa, con il fermo e gli arresti di alcuni giovani della zona , sembrava aver ridotto a mal partito la banda invece la recrudescenza dei furti ha nuovamente riproposto l'emergenza tanto che gli abitanti della zona, residenti in villette isolate, si vedono costretti a restare in casa per non lasciarle incustodite. Circa il furto alla gioielleria Chirieleison, le modalità sembrano identiche a quelle messe in atto durante il colpo perpetrato l'anno scorso alla oreficeria Preziosi, ubicata sempre nel centro della città, a conferma che ad agire potrebbe essere stata sempre la stessa banda. Una banda di professionisti, vista l'audacia dimostrata dai componenti.
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