bUpea, Traina se n'è andato Basket: La società ha ufficializzato il “taglio”. In arrivo cavaliero o pilotti.
Brad Traina non fa più parte dell'Upea Orlandina. La conferma ufficiale è arrivata ieri mattina quando dalla sede sociale di via Beppe Alfano è arrivato il comunicato della società. «L'Upea comunica di aver rescisso il contratto con l'atleta Brad Traina che già ieri ha lasciato Capo d'Orlando. La società ringrazia il giocatore per l'apporto prestato in questi mesi e gli augura le migliori fortune professionali». Giova ricordare che se anche non dovesse trovare subito una squadra o per il resto della stagione, Traina non sarà in ogni caso pagato dal presidente Enzo Sindoni che ha sfruttato la possibilità di traslare il contratto entro la data di scadenza del 31 dicembre. Brad Traina era stato acquistato il 3 ottobre e rappresentava, per la sua esperienza e per aver disputato belle stagioni in serie A con la Benetton Treviso (vicecampione d'Italia nel 1999-2000), Scavolini Pesaro e Roseto sino a due anni fa, il gran colpo per il parco degli italiani visto che il giocatore, americano di nascita, da due anni era in possesso del passaporto nazionale. Ma subito si capì che l'atleta era molto indietro con la preparazione con il campionato alle porte e, in più, nel corso delle visite mediche il dott. Sabatino Carianni, medico sociale, fece rilevare che Traina aveva un adduttore fuori posto. Inoltre pare che ci fossero dei problemi personali ed extracestistici che affliggevano l'atleta, non sempre difatti aparso sereno negli allenamenti. Coach Perdichizzi lo ha aspettato, lo ha incoraggiato per farlo inserire nel gruppo. La svolta si è materializzata nel giro di pochi giorni. Il 26 novembre l'Upea perde in casa all'overtime una gara già vinta contro la Lottomatica Roma e Traina, uscito dalla panchina nel secondo quarto, dimostra di essere in buona ripresa: segna 8 punti in un amen, difende bene su Bodiroga, recupera un gran pallone con Roma in contropiede a 1' dalla fine. Ma il 2 dicembre salendo la scaletta dell'aereo che stava portando la squadra a Treviso per affrontare la Benetton, il giocatore si procura uno strano infortunio al ginocchio, mettendo fine, in pratica, alla sua breve esperienza a Capo d'Orlando. La partenza anticipata della moglie, avvenuta nel corso della pausa per l'All Star Game, era un presagio della decisione intrapresa dalla società con l'avallo di Perdichizzi; la conferma è arrivata domenica con la non convocazione nel match vinto contro Varese, anche se Traina si era allenato sino al giorno prima regolarmente. Traina lascia l'Upea con queste cifre: poco più di 18' di utilizzo in 10 presenze, 58 punti (media 5,8), 48,4% da due punti, 23,5% dall'arco (sua specialità), 50% dalla lunetta, 20 rimbalzi in totale (2 di media), 1,3 palle perse, 1,4 recuperate, 0,4 assist, 3 di valutazione. Cifre che si commentano da sole: decisamente poco per uno della sua esperienza. Adesso il reparto degli italiani è formato da Valenti, Fabi, Kastmiler e Ramelli. Manca un “pezzo” che, per il momento, è assolto dagli juniores Sindoni e Fazio. La società, ovviamente, è sul mercato per cercare quello che dovrà essere il leader dei giocatori italiani, o oriundi o con passaporto. L'impossibilità di raggiungere l'antico pallino di Perdichizzi, il suo ex allievo Rombaldoni (incedibile per la Climamio Bologna, prossima avversaria dell'Upea), ha fatto avanzare l'ipotesi Cavaliero, magari per un prestito da Milano. Altra ipotesi è quella del ritorno di Andrea Pilotti, uno dei protagonisti, seppur dalla panchina, della scorsa stagione di Legaduen che a Sassari sta giocando poco.
Gazzetta del Sud
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