UPEA ORLANDINA: I paladini saranno di scena al “Paladozza” contro la prima della classe L'Upea si rifà il trucco per Bologna.
Natale di lavoro per l'Upea Orlandina che si è allenata in vista della ripresa del campionato che prevede due turni infrasettimanali di fuoco contro Fortitudo Bologna e Carpisa Napoli. Si comincerà domani sera, alle 20,30, al “Pala Dozza” (arbitri Duranti, Chiari, Tullio), sullo stesso parquet dove l'Upea alzò la Coppa di Legadue vinta lo scorso 6 febbraio nella finale con Scafati. Di fronte ci sarà la Climamio con lo scudetto tricolore vinto in giugno cucito sulla maglia e confermato dal primato attuale in classifica che la vede dividere la prima piazza, con 18 punti, insieme alla Benetton Treviso. Gara impossibile o quasi l'aveva definita prima della sosta il direttore generale Francesco Venza ma non è d'accordo Marque Perry, tirato a lucido dopo lo stop ed il viaggio in America per l'All Star Game e rientrato in grande forma. «Ovviamente - dice il play dell'Upea- il pronostico non è dalla nostra parte anche perchè giocheremo fuori casa. La Fortitudo è una grande squadra, è in testa alla classifica, sta facendo bene anche in Eurolega e lo sappiamo. Ma noi siamo reduci dalla vittoria con Varese e non avremo nulla da perdere ben sapendo che potremo disputare la nostra partita senza l'assillo di vincere a tutti i costi». Lo scontro diretto Roseto-Avellino e la impegnativa trasferta della Viola a Napoli sono un ulteriore incentivo di questa tranquillità, non credi? «Certo perchè per raggiungere i nostri obiettivi dobbiamo guardare anche ai risultati delle avversarie dirette. Dovesse andare male almeno due squadre potrebbero rimanere sempre sotto di noi». Un mese fa avevi detto che eri venuto a Capo d'Orlando per disputare i play-off: cosa dici adesso? «Per me resto di questa idea. Sono convinto che la salvezza la raggiungeremo tranquillamente e che si vedrà la migliore Upea nel girone di ritorno». Come hai visto l'inserimento di Levin ed il tuo passaggio a guardia in alcuni frangenti della gara con Varese? «Positivamente. Il coach Perdichizzi ci aveva già provato in queste posizioni e poi Levin ha alle spalle esperienza nel campionato italiano e mi ha saputo sempre ben consigliare». Oggi seduta di rifinitura per l'Orlandina prima della partenza in aereo da Catania nel pomeriggio. Il roster sarà ancora monco di un italiano dopo il taglio di Traina e oggi Perdichizzi deciderà se riconvocare, come avvenuto con Varese, il giovane Giuseppe Sindoni mentre la società sta lavorando alacremente per perfezionare l'accordo con un esterno italiano. «Stiamo lavorando a 360 gradi come sempre- conferma il direttore sportivo Diego Pastori- ma non abbiamo alcuna fretta perchè l'attuale rosa può permettere al nostro coach di lavorare tranquillamente. Quindi abbiamo tempo per sostituire Traina». Nomi Pastori non ne vuole fare ma, nelle ultime ore, resta quello di Andrea Cavaliero, 21 anni, playmaker, 188 centimetri, in forza alla Armani Jeans Milano, l'obiettivo principale per un prestito sino alla fine del torneo. In netto calo le quotazioni di Andrea Pilotti, possibile cavalllo di ritorno da Sassari mentre sono completamente fuori luogo le voci di una possibile "rentrèe" di Brian Oliver da Fabriano.
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