BASSKET - SEIRE A. UPEA: le pagelle.
Levin e Janicenoks galleggiano, Nnamaka più ombre che luci. Bene Perry e Carter, Praskevicius non c'è.
PERDICHIZZI 5.5 La squadra si perde sul più bello e non c'è solo il problema della mancanza di un italiano da quintetto: anche la scelta di Praskevicius comincia a provocare dei dubbi, considerato che un comprimario di lusso (anche a livello di Eurolega), è difficile che possa diventare - ed è quello che serve all'Upea - un protagonista assoluto del campionato italiano. LEVIN 6 Dà fiato agli esterni offrendo il suo contributo fatto di tanta qualità, quantità e qualche buon passaggio. Alla fine è comunque utile. NNAMAKA 5,5 Consueta energia per lo svedese che si dà molto da fare sotto canestro e cerca spesso l'acuto. Impreciso in attacco, nei tiri liberi e rimedia talvolta pessime figure. JANICENOKS 6 Prova di sostanza ma senza incantare per il giocatore lettone che non appare quello di sempre e dei giorni migliori, ma che comunque il suo contributo lo offre con energia quando serve. PRASKEVICIUS 4,5 Decisamente una giornata negativa. Il lituano è assente in attacco e svanito in difesa. Per lui pochi minuti e la squadra ne risente in diverse situazioni. JELIC 7,5 Grande prova sia in attacco che in difesa. Nel reparto avanzato è micidiale e decisivo con i suoi 26 punti personali, tutti messi a segno nei momenti cruciali del match. Giocatore in assoluto impeccabile. CARTER 7 Gara speciale per lui che tornava a Teramo da ex e ci teneva a fare bene. Offre una prova più che positiva in attacco dove alterna il tiro e la penetrazione in modo ottimale, non scordando di coinvolgere i compagni. Meno bene in difesa specie contro Ryan. PERRY 7 Micidiale in attacco dove spesso va fino in fondo. L'americano è l'anima dell'Upea, con i compagni che vengono spesso beneficiati dalle sue giocate. Da rivedere in difesa anche se Teramo non ne ha approfittato. RAMELLI ng Qualche minuto condito da un pò' di difesa e da un paio di blocchi.
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