COMUNICATO STAMPA N.01/2006
Questo comunicato Stampa è stato inviato direttamente dalla segreteria del Dott. Massimo Carrello a Tirreno Sat, Orlandino.it, Onda Tv, Giornale di Sicilia, Centonove, ANTENNA DEL MEDITERRANEO Finanziamento dalla Regione per la difesa del lungomare
“Sulla difesa del lungomare di Capo d’Orlando non si possono compiere atti di forza che passino sulla testa delle persone. E’ fondamentale il dialogo con tutte le parti sociali e i cittadini che, sulla base delle loro comprovate esperienze, possono portare un contributo importante per la migliore riuscita dell’intervento”. Massimo Carrello, ex sindaco di Capo d’Orlando, prende posizione sulle vicende riguardanti il progetto per il consolidamento del muraglione del lungomare Andrea Doria, finanziato dalla Regione, attraverso la sua amministrazione, per un importo complessivo di 180.000 euro. “L’ultimo finanziamento arrivato - precisa tuttavia Carrello – come promesso dall’On.le Parlavecchio – Assessore Regionale ai LL.PP - e dall’On. Ninì Germanà, non dovrebbe riguardare soltanto il lungomare, poiché, come da noi richiesto, 40.000 euro sono destinati alla pulizia dei torrenti, anche questa importantissima per la difesa complessiva del territorio e della salute dei cittadini”. In piena coerenza con la linea che ha contraddistinto tutta la sua azione politica e amministrativa, Carrello rilancia ancora una volta il dialogo con tutti i cittadini e ricorda “i guasti prodotti anche a Capo d’Orlando da chi, in politica, ha preferito far ricorso alle imposizioni, rimanendo sordo alle ragioni di molti, spesso banalizzandole, per far passare le proprie idee e per tutelare i propri interessi elettorali. E sono sotto gli occhi di tutti – aggiunge l’ex sindaco – anche gli effetti della reazione e del rispetto della volontà popolare di certi soggetti, quando qualcuno ha tentato di riportare in città il dibattito, la partecipazione e la democrazia”. Tornando sul progetto per la difesa della spiaggia, “bene unico e indispensabile per il futuro di Capo d’Orlando”, Carrello sottolinea che “Intanto è assolutamente necessario mettere in sicurezza il lungomare sia per tutelare l’incolumità e gli interessi dei cittadini che vi risiedono, sia per evitare gravi conseguenze con la probabile rottura della condotta principale della rete fognaria interrata proprio nella via Andrea Doria. Per tutte le altre soluzioni, per intenderci quelle che dovrebbero contribuire a fermare il fenomeno erosivo, l’esperienza ha dimostrato che nessuno, da solo, ha in mano la ricetta decisiva. Occorrono la massima concertazione, coinvolgendo in questa pure le organizzazioni ambientaliste, e, oserei dire, anche studi più approfonditi rispetto a quelli condotti fino a questo momento”.
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