CAPO D'ORLANDO Ci sono fondi regionali
«La Casa degli anziani può essere completata»
Una delle più grandi incompiute può avere un canale preferenziale per essere ultimata, grazie al nuovo decreto regionale pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 1 del 5 gennaio 2006. L'incompiuta è la “Casa degli anziani” di contrada Catutè, a indicare ai vertici di Palazzo Europa le risorse destinate dalla Regione Sicilia al completamento, ristrutturazione nonché arredamento delle attrezzature pubbliche da destinare a residenze per anziani e disabili è il coordinatore della Cgil di Capo d'Orlando, Carmelo Tripoli. Così ieri il commissario regionale Rosolino Greco, che reggerà le sorti della città sino alle prossime elezioni amministrative di giugno, ha ricevuto la richiesta della Cgil di istruire l'iter per l'accesso ai fondi. «Considerato che tale decreto destina per il completamento di tali strutture la somma di 4.418 milioni di euro, si legge nella lettera, si ricorda che in questo Comune di Capo d'Orlando, in contrada Catutè, esiste da circa venti anni un immobile edificato con fondi regionali (circa due miliardi delle vecchie lire) mai completato e che versa in condizioni disastrose». Poi Tripoli aggiunge: «Si tratta di una grande struttura realizzata con l'obiettivo di inserire nel sociale un buon numero di disabili e anziani creando nel contempo nuove possibilità di posti di lavoro per operatori sanitari». Poi il sindacalista evidenzia come ulteriori ritardi nel completamento della struttura potrebbero addirittura determinarne il suo completo degrado con ripercussioni sulla stessa stabilità del fabbricato Tale immobile costruito con i fondi della legge regionale 87/81 per diventare casa protetta per anziani e disabili sulla base di reali ed accertate esigenze, oggi è utilizzata per i ricovero di animali quali bovini, cavalli etc, versando nell'assoluto abbandono e degrado. In conclusione Tripoli rivolgendosi al commissario aggiunge che «attraverso un vostro intervento e con la collaborazione dell'ufficio tecnico comunale si possono superare i processi burocratici realizzando il necessario finanziamento per la progettazione e per il completamento della struttura in questione, ponendo così fine alla rabbia e alla delusione non solo degli anziani ma anche della intera comunità orlandina».
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