L'Upea si vuol togliere uno sfizio in Emilia I paladini non partono battuti nell'anticipo di domani contro la Bipop anche se dovranno schierare una formazione senza novità. Il diesse Pastori conferma trattative in Grecia e Argentina.
Saranno Lamonica, Taurino e Ramilli gli arbitri dell'anticipo di domani sera (ore 18,30, diretta su Sky) tra Bipop Reggio Emilia e Upea Orlandina per la sedicesima e penultima giornata del girone di andata. A questo importante appuntamento Capo d'Orlando si presenterà con il roster già visto nelle ultime tre gare e senza l'italiano di peso che la società cerca per rimpiazzare Traina mentre coach Frates, dall'altro lato, dovrebbe recuperare Gigli (seppur non al meglio) ma ha in dubbio Boscagin e sarà privo di Minard che dovrà restare fermo un mese. Non c'è solo McIntyre quale atteso ex perchè, senza indugi, sarà Diego Pastori, seppur non sul parquet, il più applaudito al momento della presentazione anche se seduto davanti alla panchina. Il direttore sportivo dell'Upea, monzese di origine ed una figlia che promette molto a basket, a Reggio Emilia ha lasciato più di un pezzo di cuore e nel 1998-'99, la sua ultima stagione in biancorosso prima di iniziare l'avventura con l'Orlandina, disputò le semifinali dei play-off scudetto. Tra i suoi trascorsi reggiani anche la presenza di uno straordinario tiratore del calibro di Mike Mitchell, uno degli americani più forti mai visti in serie A. «Mike era un grande compagno ed è un amico- ricorda Pastori-. Oggi è raro che un giocatore faccia 30 punti in una partita, lui li faceva quando era in serata storta. E quando decideva che bisognava fare canestro la palla entrava e basta».
In ogni caso adesso sei dall'altra parte e qui, con il tuo ritorno, l'Orlandina non ha mai vinto. «Sì, è capitato da giocatore e da dirigente in Legadue. Speriamo di sfatare il tabù ma non sarà facile visto che Reggio Emilia, non dimentichiamolo, è stata costruita per fare bene e, possibilmente, centrare un posto nei play-off. Ha avuto problemi iniziali che adesso paiono risolti anche se non tutti stanno bene fisicamente. Il Pala Bigi è sempre pieno, c'è grande carica, una squadra che sta andando benissimo in Uleb Cup ma noi andremo lì a giocarci la nostra partita».
Malgrado il tuo carattere piccante in passato sei stato sempre ben accolto. «Io ho sempre dato tutto quello che avevo, dovunque ho giocato ed anche a Reggio Emilia. I tifosi lo sanno e mi fa piacere. Chiaramente, nello sport, le strade possono anche dividersi prima o poi».
Inevitabilmente dobbiamo chiederti del mercato, era persino circolata la voce di un interessamento per Yarbrough con Janicenoks destinato in prestito in Legadue e con la Viola su un forte americano. «Non capisco come c'è chi possa mettere in giro queste assurdità. Io mi occupo del mercato dell'Upea e non di quello della Viola e non è vero nulla di quello che si dice. Noi non stiamo cercando un giocatore tanto per comprarlo e che poi non ci serve. Coach Perdichizzi ha fatto una precisa richiesta: un esterno italiano di qualità. Ecco- conclude Pastori-, non è facile agire ma siamo vigili, attenti, abbiamo delle trattative in Grecia e Argentina e speriamo di poter concludere qualcosa entro la prossima settimana».
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