Abusivismo Operati alcuni sequestri a Naso e Capo d'Orlando Non s'abbassa la guardia
La task force comunale antiabusivismo edilizio trova nella Guardia forestale un prezioso alleato e sono guai anche per coloro che, aiutati dalla vegetazione, tentano di eludere vincoli ambientali e quelli del piano regolatore generale. Così ieri la Guardia forestale di Naso, ha scoperto una stalla abusiva nei pressi del cimitero di contrada San Martino. Le giacche verdi, coordinati dal comandante Salvatore Polino e collaboratori dai tecnici del Comune orlandino, dopo i sopralluoghi hanno denunciato il proprietario, un pastore della zona e posto sotto sequestro il manufatto, realizzato senza concessione in un'area destinata a verde pubblico. In contrada Bruca altro controllo, questa volta ad opera dei vigili urbani e altri sigilli apposti ad una fabbricato in costruzione che già alcuni mesi fa aveva subito la sospensione dei lavori. Il proprietario, già verbalizzato, stava tentando di riprendere i lavori nonostante il decreto di sospensione. L'anno 2006, nonostante l'intensa attività di repressione nel 2005 da parte della sezione speciale dei vigili urbani diretti dal comandante Maria Teresa Castano che ha portato alla denuncia di quasi cinquanta proprietari e all'apposizione di sigilli in quattro cantieri, sembra riproporre trand notevoli di abusivismo tanto che già prima dei due casi di questi giorni, altre tre persone erano state denunciate per abusivismo. Il fenomeno dell'abusivismo edilizio sarà oggetto dell'incontro che il commissario regionale Rosolino Greco, che regge le sorti della città sino alle elezioni di giugno, avrà in questi giorni con i rappresentanti di Legambiente Nebrodi. Salvatore Granata ed Enzo Bontempo esprimeranno al commissario anche le proprie contrarietà sul progetto di ripascimento del lungomare centrale, i cui lavori dovrebbero iniziare a febbraio. Gli ambientalisti contestano la costruzione di due pennelli di roccia che a loro dire nel progetto di ripascimento originario “Sirito” non erano previsti. La costruzione, quindi secondo il parere degli ambientalisti, potrebbe danneggiare gli equilibri della costa con danni ancora maggiori rispetto a quelli sinora subiti. Legambiente chiede al posto della costruzione dei pennelli il versamento di sabbia per compensare la spiaggia erosa in questi anni e mai compensata, così come il progetto “Sirito” prevede. Intanto Rosolino Greco con due determine ha nominato sia il primo dei due esperti che la legge prevede per i Comuni come Capo d'Orlando e i componenti del suo staff. Esperto per le materie giuridiche amministrative e legali a supporto dell'attività del commissario straordinario è stato nominato il ventinovenne avvocato Rosario Ventimiglia di San Salvatore di Fitalia, mentre componenti lo staff sono stati nominati Antonino Colica, ragioniere capo ed i dipendenti Asu Graziella Romeo, Giuseppina Andronaco e Maria Grazia Bevacqua.
|