Fermenti politici a Capo d'Orlando Il centrosinistra pensa di ricorrere alle primarie per la candidatura del sindaco.
Il centrosinistra di Capo d'Orlando si avvia alle amministrative di giugno ipotizzando le primarie per scegliere il candidato a sindaco. Primarie che sarebbero aperte anche ai gruppi civici purché in sintonia con i programmi di rilancio della città. Così già nella prossima settimana tutti i partiti ed aggregazioni che si riconoscono nel centrosinistra s'incontreranno per gettare le basi del “progetto primarie” e formare un comitato ristretto che possa anche dialogare con le forze civiche che in città si stanno organizzando in vista delle elezioni. Nel centrodestra, invece , dopo la disponibilità dell'ex sindaco Massimo Carrello a scendere in lizza in rappresentanza di Forza Italia, si riscontrano altre due iniziative legate ai partiti. Una è quella dell'Udc e l'altra di Alleanza Nazionale, due forze politiche che nell'ultima sindacatura Carrello gli erano accanto sino a pochi mesi prima della sfiducia. L'orlandino Salvatore Librizzi, consigliere provinciale dell'Udc ha lanciato l'idea di una “costituente per la città”. Cioè come lui stesso dice, «un patto di rilancio tra i leader locali a diversi livelli, politica, imprenditoria, sport, cultura, associazionismo, ecc., che vede seduti ad un tavolo le migliori realtà per rilanciare e potenziale l'immagine di Capo d'Orlando nelle tre competizioni elettorali (regionali, politiche e amministrative)». Poi Librizzi spiega come «con candidature locali non contrapposte e belligeranti tra loro per le amministrative, scelte nell'area moderata e di centro; una candidatura alle nazionali che, con il nuovo sistema elettorale, rilancia l'immagine e la forza del partito-squadra nell'area dei Nebrodi». Per quanto riguarda Alleanza nazionale, è quasi certa la presenza nell'agone politico amministrativo di ben tre liste. Una politica, una civica e la terza “rosa” dove in quest'ultima lista potrebbe esserci la presenza del presidente di uno dei tre circoli locali, Marinella Pizzino. Intanto il partito di Fini, coordinato da Salvatore Mantineo, ha costituito al suo interno un gruppo giovanile “Azione giovane” mentre contemporaneamente sta preparando una grande convention locale, da tenersi dopo lo scioglimento delle camere nazionali, nella quale saranno stabilite le strategie elettorali circa la possibilità o meno di presentare un proprio candidato a sindaco. Così come il centrosinistra e l'Udc anche An strizza l'occhio alla società civile e il coordinatore Salvatore Mantineo, confermando la ritrovata armonia in seno al partito dopo alcune incomprensioni durante le ultime battute dell'amministrazione Carrello, non esclude la formazione di una grande colazione di centrodestra con la presenza anche di indipendenti. Intanto il commissario regionale Rosolino Greco, dopo la nomina del primo esperto per le questioni legali, l'avv. Rosario Ventimiglia che lo coadiuverà in questi mesi di reggenza dopo la sfiducia al sindaco, ha nominato anche i due componenti il comitato di valutazione. Sono Salvatrice La Mattina (alcuni mesi fa commissario ad acta nel comune paladino per il Piano triennale delle opere pubbliche) e Romana Lorenzo. L'attività amministrativa dell'ufficio del commissario, vede in questi giorni parecchi appuntamenti. Quello con i vertici dell'Ato per la vertenza caro-bollette; con Legambiente per il mini progetto di ripascimento sul lungomare e quello di domani a Messina con i vertici della Provincia per l'emergenza erosione della costa.
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