Basket: Serie A - Il nuovo arrivo è dietro l'angolo
La settimana delle grandi novità. C'è tutta l'aria che l'Upea possa piazzare un importante colpo di mercato alla vigilia dell'attesa, importante e difficile sfida contro la Virtus Bologna di sabato (anticipo su Sky alle 18,30) per la quale la tifoseria biancazzurra si sta già mobilitando considerati i precedenti dello scorso anno. Dalla sede sociale di via Beppe Alfano le bocche vengono mantenute cucite se prima non c'è il nero su bianco ma il presidente Enzo Sindoni non è andato a Siena proprio per non perdere i contatti giusti che avrebbe instaurato. Non di meno c'è anche la disponibilità economica per mettere sotto contratto un giocatore importante per un periodo di tre mesi e mezzo (quanti ne mancano alla fine del torneo) oltre ai requisiti positivi e ai bilanci perfettamente in regola riscontrati dalla visita ispettiva della Lega della settimana scorsa. Resta la domanda ancora da un milione di dollari: chi sarà il papabile neo-biancazzurro, probabile ultimo acquisto di una prima stagione in serie A che non è stata per niente positiva su determinate scelte in sede di campagna acquisti? Interrogativo ancora senza risoluzione e con il direttore sportivo Diego Pastori che parla della partita di Siena ma non di nuovi volti: «Stiamo lavorando, come sempre». L'identikit da individuare resta quello di un esterno, anzi, di un play-guardia stando a quanto radiofonicamente è stato ascoltato domenica sera a Capo d'Orlando dalle dichiarazioni rilasciate da coach Perdichizzi a fine gara. Un play-guardia di qualità, che sappia assumersi le sue responsabilità e far rifiatare Perry, Carter e Janicenoks. Discorso detto e ridetto: adesso si attende la fumata bianca. Siena, intanto, ha tributato un caloroso tributo al ritorno di un suo vecchio giocatore presente dall'altra parte in giacca e cravatta quale d.s. dell'Upea da quattro stagioni. «Emozionato e soddisfatto- dice Pastori- per come mi hanno accolto i tifosi della Mens Sana. Ai miei tempi si lottava per la salvezza e mi fa piacere doppiamente che non si sono dimenticati di me con la Montepaschi prima in classifica, scudettata due anni fa e, comunque, ancora in corsa in Eurolega. Noi abbiamo fatto il possibile, siamo andati sotto di brutto nei due quarti centrali, poi abbiamo recuperato onorando la sconfitta ed uscendo a testa alta. Siena ha mollato? Vorrei ricordare che il gruppo di Recalcati ha dodici giocatori che sarebbero titolari dappertutto e ognuno vuole conquistare la fiducia del tecnico. Quindi questo avvalora il nostro recupero». Adesso arriva il momento della riscossa: non si sa come ma l'Upea dovrà cercare di fare il miracolo sabato sera in un “PalaFantozzi” che si annuncia infuocato. La scorsa stagione con le mitiche “V nere” ci fu un bel 2-0 con tanto di vittoria-beffa centrata al “PalaMalaguti” a promozione acquisita. Chiaramente, in primo piano, i due punti, importanti per la rincorsa di vertice di Bologna, fondamentali per la corsa-salvezza di una Orlandina che non vince dal 18 dicembre anche se, dietro, le avversarie hanno il medesimo passo del gambero. Con o senza un nuovo acquisto, che in ogni caso dovrà inserirsi (sempre se arriverà) e non sarà il MJ della situazione, sabato ogni giocatore dovrà sputare il sangue dagli occhi, gettare il cuore oltre l'ostacolo, dare qualcosa in più e sbucciarsi le ginocchia su ogni palla come ama dire Perdichizzi. E sono queste le caratteristiche basilari per una salvezza, anche in serie A.
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