Capo d'Orlando Si è discusso soprattutto di ripascimento Faccia a faccia Greco-Legambiente.
Incontro ieri mattina tra il commissario straordinario del Comune, dott. Rosolino Greco, e i rappresentanti di Legambiente Nebrodi. Al centro della discussione alcuni degli argomenti che polarizzano l'opinione pubblica.
In primo luogo il controverso progetto per gli interventi di somma urgenza da eseguire nella spiaggia del centro, martoriata dalle mareggiate e dalla mancata manutenzione ( tramite i periodici versamenti di sabbia previsti dal progetto originario di ripascimento eseguito alcuni anni fa dalla Provincia regionale di Messina ) . Legambiente ha confermato le proprie valutazioni sull'intervento che, a suo giudizio, dovrebbe «incidere sulle cause dell'erosione, riassicurare l'alimentazione di sabbia alla spiaggia e non costituire ulteriore ostacolo al flusso dei materiali spostando l'erosione sottoflutto».
L'associazione ambientalista ha ribadito che senza un'adeguata ricarica di materiali inerti l'intervento non potrà produrre effetti positivi, anzi rischia di aggravare la situazione, richiamandosi in ciò ai risultati degli studi sulle cause dell'erosione adottati dalla Provincia regionale .
Altro argomento di peso è stato il Piano regolatore generale, adottato da quasi tre anni ma non ancora inviato all'assessorato regionale Territorio e Ambiente. Legambiente ha sollecitato la ripresa dell'iter per definire lo strumento urbanistico e per contrastare i rischi connessi al possibile venir meno delle misure di salvaguardia.
A proposito della commissione edilizia, che il commissario Greco intende ripristinarla dopo che la stessa era stata soppressa; Legambiente ha auspicato che la scelta dei componenti sia improntata a criteri di competenza e di trasparenza, e che si prevengano possibili conflitti di interesse.
Altro argomento discusso è stato l'attuazione dello statuto comunale. Legambiente ha infatti sollecitato la formazione di quegli organismi previsti dallo Statuto per favorire la partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa, ritenendo che proprio la distanza tra Palazzo e cittadinanza sia una delle cause dello scadimento della qualità della politica e dell'amministrazione. Poi gli ambientalisti hanno rilanciato il progetto "Salviamo il Monte" e chiesto al commissario Greco l'impegno a prevedere gli strumenti finanziari per l'eliminazione del grave pericolo di crollo che grava sulla scalinata che conduce al Santuario e per la realizzazione di quegli interventi di recupero del dissestato versante di Nord Est secondo il progetto del 2003 donato dal Comitato per la tutela del Monte all'amministrazione comunale. Durante l'incontro si è parlato anche dell'opportunità di spostare a monte il tratto di strada della via Trazzera Marina, distrutto dalle mareggiate di dicembre ed il cui progetto di trasferimento era stato approvato alcuni anni fa dal Consiglio comunale . Con lo spostamento oltre ad allontanare l'arteria dal mare si creerebbe nuovamente la spiaggia ormai scomparsa.
|
