Impegno del commissario: Il bosco verrà diviso
Ritorna di scena a Capo d'Orlando la vicenda della vendita dei terreni del bosco di Amola, i cui concessionari o i loro eredi da quasi ottanta anni ne reclamano l'acquisizione giuridica. L'argomento fu uno dei tanti che provocò la crisi della passata amministrazione Carrello , sfociata poi nella sfiducia e quindi nel passaggio del testimone di palazzo Europa al commissario regionale. E proprio quest'ultimo, Rosolino Greco, ha ieri mattina incontrato i delegati del comitato dei concessionari, tra cui l'ex assessore , Gaetano Sanfilippo, che tra l'altro aveva anche la delega al riordino ed alla cessione dei terreni del bosco , che hanno perorato la definizione della pratica. Da palazzo Europa sono giunte note positive poiché il commissario si è impegnato a definire il frazionamento dei terreni entro la fine del suo mandato, così da lasciare ai nuovi vertici di palazzo Europa che saranno eletti a giugno, l'impegno politico di applicare le tariffe per l'acquisizione dei lotti. Sarà il geometra Aurelio Damiano, con conoscenze molto radicate sul territorio , a definire, su mandato del commissario, i frazionamenti, propedeutici alla cessione , mentre il responsabile municipale del settore , Teresa Lazzaro, porrà in essere gli adempimenti necessari per la definizione dei contratti. Sono circa duecento gli aventi diritto alla concessione . Dal 1925, anno di costituzione del Comune di Capo d'Orlando che si staccò dalla vicina cittadina di Naso, costoro hanno bonificato e migliorato i terreni del bosco, evitando anche il degrado di una zona, definita non a torto il polmone verde della città. I delegati del comitato , soddisfatti dell'impegno assunto dal commissario (che ha anche messo sul piatto il ritiro del mandato al tecnico incaricato nel caso non dovesse rispettare i termini di consegna del frazionamento) , hanno reso noto che indiranno una nuova assemblea di tutti i concessionari per comunicare in analitico le decisioni assunte durante la riunione e la prassi da seguire per l'iter burocratico d'acquisizione. Fra le proposte che il comitato "pro Amola" ha intenzione di portare avanti c'è anche quella di un progetto turistico ambientale del bosco che coinvolga anche il comune di Naso per l'altra parte del querceto di sua proprietà e quello di Capo d'Orlando per la consistente parte residua non acquisita dai privati . Stradine nel verde, piazzole panoramiche che spaziano sulla pianura sottostante e sulle isole Eolie nonché piste ciclabili al centro del progetto che avrà come partner oltre ai due comuni anche le associazioni ambientaliste del territorio. |