COMMISSIONE LAVORO DELL’ARS: APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DISEGNO DI LEGGE SULLA STABILIZZAZIONE
La V Commissione Lavoro dell’ARS nella seduta del 7 febbraio 2006, ha votato all’unanimità il disegno di legge che prevede la stabilizzazione dei 18000 ASU (ex art. 23, lsu, puc, lpu ecc.) utilizzati negli Enti Locali.
Tale disegno di legge, che accoglie gran parte della piattaforma presentata da CGIL,CISL,UIL, prevede per gli ASU (attività socialmente utile) ed i PUC (progetti di utilità collettiva):
1. Contratti di diritto privato quinquennali per tutti i precari (ASU e PUC) a 24 ore settimanali; 2. Assunzione in pianta organica da parte degli Enti Locali d’utilizzo, con incentivazioni (elevazione del contributo da euro 30.000 a 55.000) e premialità corrisposte con fondi regionali; 3. precedenza ai precari storici ex art. 23 e legge 85/95; 4. approvazione della legge-voto con la quale si chiede al Governo Nazionale la regolarizzazione contributiva ai fini previdenziali dei periodi di utilizzo come LSU. Inoltre la Commissione Lavoro ha stabilito le percentuali dei contributi che la Regione darà ai Comuni per la copertura della spesa dei contratti quinquennali dei precari che saranno così previsti:
1. 90% per i Comuni con meno di 5000 abitanti; 2. 85% per i Comuni da 5000 a 10000 abitanti; 3. 80% per i Comuni più grandi.
La CGIL Funzione Pubblica, ritiene che questa legge, non rappresenta la migliore soluzione possibili, dopo 16 anni di precariato, ma pone finalmente tutti i precari nella condizione di potere essere titolari di un contratto nella pubblica amministrazione, a 24 ore settimanali, e uscire dall’attuale forma di lavoro nero legalizzato.
CGIL Funzione Pubblica Messina
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