Ai SINDACI Ai Presidenti dei Consigli Comunali Ai Capi-gruppo consiliari dei Comuni dell’ATO Me1
Capo d’Orlando li 20-02-2006
OGGETTO : Lettera agli Amministratori dei Comuni dell’ATO ME1
Il “Comitato Tutela R.S.U.” di Capo d’Orlando, anche in rappresentanza degli altri “comitati spontanei” dei 33 Comuni ricadenti nell’ATO Me1, dopo un’attenta valutazione dei pochi atti avuti a disposizione, relativamente alla intrigata problematica della gestione rifiuti da parte dell’ATO ME1, con la presente , in considerazione della responsabilità da voi assunta - accettandone il mandato - nei confronti dei cittadini da voi amministrati e certi della sensibilità che dimostrate nei confronti di tutte le famiglie e dei vari operatori economici Invia formale istanza ai Sindaci, ai Presidenti dei Consigli Comunali ed ai Capi-gruppo consiliari, perché vengano riesaminate in tutte le più opportune sedi, per quanto di competenza, le scelte effettuate in tema di ATO rifiuti con i vari atti deliberativi fino ad oggi posti in essere.- E’ indiscutibile che c’è stato, sin dall’inizio, una sottovalutazione del problema, che oggi si presenta in tutta la sua gravità; se tutto dovesse restare immutato, assisteremo, chissà per quanto tempo, ad un prelievo anomalo dalle tasche già vuote dei vostri Amministrati, ai quali dovrete sicuramente, prima o poi, dar conto del Vostro operato.- Voi Sindaci, soci ed azionisti a pieno titolo dell’ATO, non potete permettere che vi sia poca chiarezza sui costi e sugli importi complessivi dei piani finanziari, sulla gestione di servizi che ancora devono essere avviati, ma per i quali si pretendono i pagamenti, sul sovradimensionamento di vari servizi in tanti Comuni, sia in termini di mano d’opera che in termine di mezzi ( autocompattatori, costipatori, spazzatrici etc), sulla scandalosa penale del 30% nel caso di ritardato pagamento delle bollette inserita
nel regolamento per l’applicazione della Tariffa (regolamento che deve essere revisionato interamente). Ma voi Sindaci, che avete stabilito nell’Assemblea del 6 dicembre 2005 che in tutti i Comuni la scadenza delle bollette doveva essere unica e cioè entro il 10.02.2006,”ecco il motivo della proroga a questa data”, non potete permettere la presa in giro attuata dal CDA dell’ATO, che non ha inviato fino ad oggi nella maggior parte dei Comuni le bollette di pagamento per l’acconto 2005!! Capiamo che il CDA dell’ATO ha così evitato fino che, in tutti questi altri Comuni, si manifestassero contemporaneamente le forti azioni di protesta che si sono avute nei Comuni destinatari delle bollette già emesse; ma fino a quando ciò è possibile? Cercare di attenuare l’impatto e ridurre per quanto possibile le TARIFFE è il Vostro compito; non deludete i Cittadini che vi hanno assegnato il preciso compito di essere i loro garanti.- Questo Comitato, assieme atti gli altri Comitati spontanei, ha sollevato ed approfondito la problematica portando avanti una politica di sensibilizzazione e di proposte.- Restiamo in attesa di un vostro segnale; qualora ciò non avvenisse sicuramente saremo sempre più attenti ed accorti affinché i cittadini vengano tutelati nei modi e con le azioni più opportune.-
Il Coordinatore del “ComitATO …..tutela rsu” (Ing. Salvatore Sansiverino)
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