I partiti chiedono al commissario di essere coinvolti
No a scelte "solitarie". I commercianti sui lavori in corso: tempi veloci.
Dopo i Ds e Forza Italia che, con alcuni comunicati stampa, avevano chiesto al commissario regionale Rosolino Greco (che regge le sorti della città dopo la sfiducia al primo cittadino) il coinvolgimento delle forze politiche cittadine nelle scelte politiche che Palazzo Europa prenderà fino all'insediamento della prossima amministrazione, ieri anche l'Unione con un comunicato stampa ha ribadito l'opportunità che si segue tale strategia. Così nel comunicato stampa si legge che «L'Unione rappresenta al dott. Rosolino Greco, commissario straordinario al Comune di Capo d'Orlando, la opportunità che, sui problemi più importanti del "paese" (vivibilità, regolamenti, Pr g, porto, occupazione, ecc.) vengano consultate le diverse forze politiche presenti sul territorio comunale. Ciò in quanto si consente di affrontare con più serenità la fase di transizione e di traghettamento verso il rinnovo dell'istituzione locale».
Il comunicato conclude con un auspicio: «Siamo sicuri che la sensibilità del commissario favorirà la giusta interpretazione dei fermenti della società orlandina». Compatti i partiti dell'Unione nel formulare la richiesta, così a firmare il documento sono stati Cono Galipò per la Margherita, Calogero Sapone per Rifondazione Comunista, Pippo Librizzi per i Verdi, Dario Paterniti per la Rosa nel pugno, Tindaro Musarra per Italia dei valori e Marcello Corrao per i Democratici di Sinistra. Intanto proprio stamani Rifondazione Comunista avrà un incontro con il commissario. Da Rosolino Greco saranno ricevuti Calogero Sapone e Nino Giacoponello. Quest'ultimo rappresentante di RC nella vicenda della magnolia di piazza Matteotti prima tagliata e poi trasferita altrove nonché nella telenovela della tensostruttura prima installata nella stessa piazza e poi smontata a seguito della contestazioni popolari e che aveva puntato l'indice senza mezzi termini contro Palazzo Europa.
Intanto a proposito di contestazioni c'e da segnalare quella dei carristi di Capo d'Orlando, che martedì scorso hanno avviato la sfilata dei carri con più di due ore di ritardo a causa, come hanno riferito alcuni rappresentanti, di intoppi burocratici da addebitare alla burocrazia comunale. Un ultimo giorno di Carnevale quindi costellato non solo dalla pioggia ma anche dalle polemiche. Circa le asserzioni dei carristi, tutte da verificare, è stato annunciata una richiesta di delucidazioni sull'accaduto. Intanto al centro della piazza Matteotti, dopo il trasferimento della magnolia e lo smontaggio della base circolare che fungeva anche da panchina è rimasto un rattoppo in cemento che pone parecchi rischi per i pedoni. La società che aveva tagliato la magnolia intanto ha annunciato il risarcimento del danno con il dono di un altro albero simile ma più grande e di due palme da piantare nell'area della chiesa di Cristo Re. Nell'isola pedonale i lavori di riqualificazione, che rischiano uno stop per una diatriba giurisdizionale davanti al Tar tra le due ditte prime classificate nella gara d'appalto, nel frattempo sono al centro dell'attenzione dei commercianti che paventano il perdurare dei problemi cagionati dal cantiere in corso.
Polemiche a parte non resta che augurarsi che i cantieri si chiudano quando prima. L'estate è alle porte.
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