L'Upea prepara la grande festa Cresce la febbre per il match di domenica contro l'Armani Milano. Previste coreografie da parte dei club organizzati. Rescisso il contratto con Dusan Jelic che è tornato ad Atene.
Dusan Jelic non è più ufficialmente un giocatore dell'Upea. Ieri mattina la società biancazzurra ha comunicato la rescissione del contratto con il centro serbo di passaporto greco che è tornato ad Atene in attesa di una nuova, possibile, destinazione per la rimanente parte di questa stagione. Un fardello non da poco quello del quale il presidente Enzo Sindoni è riuscito a liberarsi perchè Jelic rischiava di rimanere confinato in tribuna e di essere ugualmente pagato senza giocare. La dirigenza paladina non ha reso noto se la rescissione del contratto sia avvenuta o meno dietro una buonuscita economica. Arrivato nel settembre 2005 quale pivot titolare, Jelic ha giocato 18 partite con la maglia dell'Upea con un utilizzo di 26', segnando 206 punti (11,4 di media, 51% da due punti, 35% dall'arco, 75% dalla lunetta), conquistando 6,4 rimbalzi, un computo totale di 9 stoppate tra date e subite, 2,4 palle perse+1,3 recuperate, 1,5 assist e 12,6 di valutazione. Cifre, tutto sommato, non negative ma sono stati il carattere e la non eccelsa coesione con i compagni all'interno dello spogliatoio, a comportare il divorzio tra Jelic e l'Upea. Il giocatore era stato messo fuori rosa il 9 febbraio e da quel giorno l'Orlandina ha giocato due partite in trasferta vincendole con un ritrovato gruppo unito: non è stato un caso. Intanto cresce l'attesa per il grande incontro di domenica al "Pala Fantozzi" dove sarà di scena, per la prima volta nella storia, l'Olimpia Milano sponsorizzata Armani Jeans. Oggi, addirittura, dalla sede sociale di via Beppe Alfano potrebbe essere annunciato il tutto esaurito in quanto la prevendita dei tagliandi d'ingresso sta arrivando al capolinea. Così proseguendo ci sono tutti i crismi affinchè dopodomani la biglietteria resti chiusa. La squadra continua ad allenarsi e, prima dell'ultima seduta odierna in attesa della rifinitura di domani, suona la carica e invita i tifosi al massimo sforzo possibile capitan Keith Carter, straordinario trascinatore in questa sua annata dove è tornato ad essere un giocatore in grado di fare la differenza in serie A. «Siamo contenti- dice Carter- per avere infilato due vittorie consecutive molto importanti. Lo avevo detto che questa squadra poteva esplodere nel girone di ritorno e così sembra andare, sempre ricordando che è la salvezza il nostro unico obiettivo da raggiungere». Come state preparando la partita contro Milano? «Con la massima concentrazione possibile e seguendo quello che ci dice il nostro allenatore Perdichizzi. Sappiamo di avere davanti una corazzata che, vedendo la classifica, ha avuto dei problemi ma che resta un complesso di prim'ordine e composto da almeno dieci giocatori di caratura internazionale. Però noi giocheremo in casa, i nostri tifosi magari ci sosterranno ancora maggiormente di altre volte e con l'entusiasmo ma anche giocando con intelligenza, cercheremo di portare a casa- conclude Carter- una vittoria che sarebbe storica per questa società». Grandi coreografie sono attese per domenica da parte dei supporters dei clubs organizzati "White Blue Capo" e "Banda Nuauatri" e sarà bene arrivare al palasport almeno un'ora prima della partita per i possessori dei biglietti di gradinata. Nessun mutamento tattico dovrebbe essere attuato da Perdichizzi con Perry, Carter, Janiecenoks, Praskevicius ed Evtimov ormai consolidato, nuovo, "starting five".
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