UPEA ORLANDINA BASKET, il sogno può continuare Nonostante lo stop contro Milano i paladini hanno disputato una prova maiuscola e anche la città ha dimostrato di meritare la massima serie. Sindoni: «La nostra vittoria è stata il Palasport stracolmo»
Riprende stamane la preparazione dell'Upea in vista dell'anticipo su Sky (ore 18,30) di sabato contro la rivelazione del torneo Snaidero Udine ma con la consapevolezza che la squadra si è incalanata sulla via della salvezza. L'importante vittoria di Cantù ad Avellino non ha smosso nulla nella bassa graduatoria dove, oltre ai brianzoli, solo Livorno ha fatto un passo avanti sbancando Teramo e ci sono tutte le premesse perchè la situazione non cambi anche nella prossima giornata con Avellino che sarà impegnata a Milano e la ormai quasi spacciata Viola di scena a Reggio Emilia.
Motivo per cui risulterà fondamentale per l'Upea vincere il successivo match interno con Avellino potendo volare a +6 con il vantaggio negli scontri diretti e mettere una serissima ipoteca sulla permanenza. Negli occhi di tutti, dei quasi 4.000 spettatori che hanno affollato il "Pala Fantozzi", resterà il grande spettacolo offerto dalle due squadre, l'applauso caloroso tributato ai protagonisti al termine, le parole di un esterrefatto "Sasha" Djordjevic con il tecnico di Milano che ha dichiarato che, nella sua pur lunga carriera, difficilmente aveva provato qualcosa di simile. Tutti motivi che certificano la permanenza al piano alto della matricola biancazzurra per un lungo sogno che continua.
Il presidente Enzo Sindoni era già soddisfatto prima della palla a due. «Vedendo il palasport stracolmo e carico di entusiasmo certamente- afferma Sindoni-. La nostra partita l'avevamo già vinta lì. Il nostro pubblico è stato fantastico, personalmente sono rimasto legato a Milano avendo vissuto la prima parte della mia vita nel capoluogo lombardo da tifoso del Milan e dell'Olimpia anche se è Capo d'Orlando la mia casa dove abbiamo progettato questa splendida realtà che rappresenta l'orgoglio della Sicilia, cestistica e sportiva».
Presidente, la salvezza ormai è più vicina.
«Sono convinto che giocando con questa intensità ed in questo ambiente, sano ed entusiasmante, riusciremo ad ottenere la salvezza e difenderemo questa serie A che abbiamo conquistato sul campo con grandi sacrifici».
Uno che di partite ne ha vissute parecchie, che ha vinto tre scudetti con Varese, Fortitudo Bologna e Siena ed ancora il titolo europeo a Parigi '99, il bronzo continentale a Stoccolma 2003 e l'argento olimpico ad Atene 2004, non tradisce le emozioni. "Jack" Galanda ha disputato la migliore prestazione stagionale da quando è a Milano con uno strepitoso 6/7 dall'arco che ha spaccato il match a cavallo dei due quarti centrali; eppure l'ala dell'Armani si è emozionato.
«Per l'accoglienza del pubblico- dice Galanda-. Un pubblico veramente splendido, caldissimo, corretto e che ci ha osannato al momento della presentazione e ci ha applaudito alla fine. Una sensazione meravigliosa e sono rimasto impressionato come difficilmente prima mi era capitato. Abbiamo vinto con merito, sono soddisfatto per la mia prova ma ho solo cercato di fare il meglio possibile di quanto richiestomi dal tecnico e andiamo avanti sin dove potremo arrivare e consapevoli delle nostre possibilità».
Credi che potrai ritornare a Capo d'Orlando da avversario il prossimo anno?
«Non credo, ne sono certo. Con una passione come questa qui l'Upea vincerà gli scontri diretti e resterà in serie A. Auguri a questa grande Orlandina».
Da segnalare, per curiosità, che la notte di riposo offerta da Djordjevic ai suoi campioni è proseguita a Capo d'Orlando con la loro presenza alla Torre dei Quadaranini a San Gregorio dove Bulleri e altri hanno potuto assaggiare le specialità della casa preparate da Gianfranco Bottino e Mario Fasone con l'assistenza del dirigente dell'Upea Massimo Arena e del factotum della società Giovanni Sapienza. Un'altra dimostrazione della grande ospitalità riservata all'Olimpia dei 25 scudetti e delle 3 Coppe dei Campioni. |
