Neve e mare in tempesta Tutta l'area dei Nebrodi interessata dal maltempo che ha quasi bloccato le strade
Nebrodi nella morsa del gelo e traffico in tilt su tutte le strade statali e provinciali che dal Tirreno portano allo Ionio. Da ieri mattina i comuni più alti sono interessati da continue bufere di neve che, accompagnate alla nebbia, impediscono qualsiasi attività compresa la circolazione stradale. Gli uomini del dipartimento dell'Anas di Floresta, per tutta la giornata di ieri, sono intervenuti con tutti i mezzi disponibili per liberare dalla morsa delle neve decine e decine di auto che posizionatesi di traverso sulla strada impedivano la circolazione. Un grosso spavento lo hanno vissuto gli autisti catanesi di un camion telonato finiti fuori strada per le fortissime folate di vento che si sono abbattute nella zona di Santa Domenica. Grazie all'intervento degli uomini dell'Anas il mezzo che rischiava di finire in un burrone è stato rimesso in carreggiata e gli autisti hanno potuto riprendere il viaggio senza subire alcun danno.
Insieme agli uomini dell'Anas sulle dorsali nebroidee sono stati impegnati anche gli uomini della Guardia forestale regionale, quelli della Provincia e naturalmente i carabinieri. La neve ha già raggiunto i quaranta centimetri a Floresta mentre sono venti i centimetri accumulatisi nei comuni di Ucria, Raccuia e nel comprensorio. Ieri mattina anche a quota bassa, come a Naso, Ficarra, Sant'Angelo di Brolo e San Marco d'Alunzio, la neve ha fatto la sua apparizione.Una nevicata ha investito anche l'autostrada A20 Messina-Palermo, in prossimità del bivio di Patti. L'Anas comunque comunica l'obbligo di catene a bordo sulla statale 116 già dal Km 0 , Randazzo sul territorio catanese, al km 19, Naso.
Transito sconsigliato e comunque solo con catene montate sulle statali 120 Nicosia-Troina-Cesarò (Messina) e sulla 117 Nicosia-Mistretta, dove il forte vento ha accumulato molta neve sull'asfalto. La protezione civile segnala l'allerta meteo fino alle 18 di oggi e il rischio di formazioni di ghiaccio anche sulle arterie a bassa quota.
Mareggiate e grandine invece le caratteristiche dell'ondata di maltempo di ieri nelle zone costiere come Capo d'Orlando e Brolo dove per quasi mezz'ora le strade si sono imbiancate. Le onde di un mare forza sette invece hanno sferzato tutte le strade costiere. A Capo d'Orlando il mare ha spinto sul lungomare parecchia sabbia. La temperatura è scesa ovunque, da Floresta (meno sette) a Capo d'Orlando (più quattro) con una precipitazione delle colonnina da record, basti pensare che il giorno prima, grazie al vento di scirocco, a Floresta la temperatura era più 10 ed a Capo d'Orlando più 18.
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