L'Upea Capo d'Orlando annuncia l'ingaggio della guardia Vincenzo Esposito. "El Diablo" è nato a Caserta il 3 gennaio 1969, è alto un metro e novantadue ed è stato finora l'unico italiano ad essere sceso in campo con la maglia di una franchigia NBA. Disputò la stagione 1995/1996 con la maglia dei Toronto Raptors (in 30 partite per lui 4 punti di media con un picco di 16 realizzato nel tempio della pallacanestro d'oltreoceano, il Madison Square Garden). La carriera di Esposito inizia nella sua Caserta, a 17 anni la sua presenza nelle rotazioni diventa stabile, e nel 1991 sotto la guida di un ex-paladino come Franco Marcelletti conquisterà lo storico Scudetto in finale contro l'Olimpia Milano realizzando 14 punti di media. L'anno seguente è il migliore dal punto di vista statistico (20,2 di media) tra quelli passati in Campania ma anche l'ultimo, infatti nell'estate del 1993 si trasferisce alla Fortitudo Bologna. Qui consacra le sue grandi qualità di realizzatore con due annate da 25,7 e 24,4 punti di media. Dopo la già citata esperienza a stelle e strisce Esposito torna in Italia, stavolta a vestire la maglia della gloriosa Scavolini Pesaro, ma un primo anno fantastico (25,3 punti di media) non evita il divorzio dopo pochi mesi della stagione 1997/1998 che porterà Esposito a Pistoia. Anche qui, come sempre, una grande annata dal punto di vista balistico (22,2 di media). Nel 1998 si trasferisce a Imola e rimarrà in Emilia fino al 2001 facendo incetta di premi e riconoscimenti (MVP del campionato nel 1999 e nel 2000, miglior realizzatore nel 2000 e nel 2001, MVP dell'All Star Game nel 1998) chiudendo la sua brillante esperienza sfiorando i 30 punti di media. L'anno successivo dopo una sfortunata parentesi a Udine (comunque chiusa sopra i 20 di media) vola in Spagna a difendere i colori del Gran Canaria e a far tremare anche le retine dell'ACB (20,6 punti). Nel 2002 torna a Imola, in LegaDue, i suoi 26 punti a partita valgono ai biancorossi l'accesso ai playoff e la definizione di squadra rivelazione dell'anno. L'anno successivo si trasferisce a Scafati dove ritrova Marcelletti: i 23 punti di media confermano l'indole realizzativa del Diablo che in febbraio passa alla Lottomatica Roma a chiudere la stagione (3,5 punti). Nel 2004 secondo ritorno a Imola (26,9 punti) e dopo la fine del campionato di LegaDue il trasferimento a Murcia nella LEB spagnola, 17 punti di media in 5 partite. Quest'anno ha iniziato con la maglia di Casale Monferrato ma ha rescisso il contratto a fine febbraio.
|