Il porto sarà ultimato Il finanziamento regionale copre tutte le spese. Non più necessario l'intervento dei privati.
Dopo quarant'anni dalla posa della prima pietra il porto sarà completato. La giunta regionale, martedì sera, ha assegnato quattordici milioni e mezzo di euro per la più grande incompiuta dei Nebrodi. La missione a Palermo del commissario straordinario del Comune paladino Rosolino Greco e dello staff dell'ufficio tecnico municipale ha sortito forse più di quanto ci si aspettasse poiché con il finanziamento si potrà completare interamente la struttura. Greco ha saputo quindi chiudere una "vertenza" che le forze politiche della passata maggioranza avevano saputo aprire ma che la crisi politica di Palazzo Europa ha subito complicato. Il finanziamento proviene dalla rimodulazione dei fondi destinati al completamento dei porti siciliani e che sino alla fine del 2005 non erano stati utilizzati. Così l'assessore al turismo Fabio Granata e la giunta Cuffaro mantengono un impegno con Capo d'Orlando preso alcuni anni fa e lo fanno in extremis poiché le elezioni regionali sono ormai ad un tiro di schioppo. Il progetto di completamento del porto orlandino, firmato dall'ing. Maurizio De Santis, prevede la costruzione di altri settecentodieci metri di molo di sopraflutto, che poi chiuderà a martello l'imbocco tramite altri cento metri di molo, e la costruzione di altri centoventi metri di molo di sottoflutto. Il finanziamento riesce anche a coprire le spese per il progetto di salvaguardia di alcuni reperti antichi, scoperti una ventina di anni fa e ubicati proprio all'interno dell'area portuale e cioè la tutela delle antiche Cave di Mercadante . Sopra queste antichità, che lambiscono l'invaso, passeranno dei pontili carrabili , fissati a piloni, il che consentirebbe non solo la salvaguardia delle "cave" ma anche la realizzazione di passerelle panoramiche sulle antichità, non di seconda importanza per lo viluppo turistico legato all'arte ed alla cultura. Il porto, una volta ultimato, potrà ospitare 762 posti barca, oltre ai natanti di grossa stazza utilizzati per i collegamenti con le Isole Eolie. Una zona dell'invaso sarà destinata alle attività diportistiche del locale club nautico orlandino che sinora ha garantito, tramite pontili galleggianti e notevoli sforzi economici, la vitalità della incompiuta e che con quasi duecento iscritti rappresenta una realtà importante del turismo da diporto. Il presidente del gruppo parlamentare di Alleanza nazionale all'Ars, on. Santi Formica, che insieme al gruppo di An di Capo d'Orlando aveva perorato in maniera determinata e assillante il completamento della incompiuta, ieri con un comunicato stampa ha voluto esternare la propria gioia per la delibera delle giunta regionale che concede il finanziamento alla città paladina. Importante è stato anche il ruolo fattivo del commissario del Comune di Capo d'Orlando, Rosolino Greco. È caduto l'ultimo ostacolo prima dell'avvio dei lavori. Il progetto predisposto nel 96 è in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie ed è già esecutivo.
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