Finanziamento dalla Regione Porto Capo d’Orlando
“Sul Piano di Sviluppo della Nautica da diporto - recupero somme di cui all’art.36 L.r. 17/3/2000 n.8 che sono state destinate dal Governo Regionale per finanziare i progetti che hanno registrato in questi anni un certo avanzamento procedurale, - mi aspettavo che tanti rivendicassero la paternità politica, ma non credevo che lo facessero dimenticando coloro che hanno consentito veramente detto passaggio storico per Capo d’Orlando”. Massimo Carrello, ex sindaco di Capo d’Orlando, prende posizione sulle vicende riguardanti l’integrazione dell’importo già stanziato, inserito e finanziato dalla Regione, durante la sua amministrazione nel mese di settembre 2004.“ Credo che il Commissario regionale dott. Rosolino Greco – a cui va dato il merito di avere condiviso le indicazione che il sottoscritto diede nel corso dell’unico incontro avuto – porti luce e verità, enunciando esattamente le tappe che hanno visto l’inserimento di detto progetto nella delibera di giunta regionale. Mi appello alla Sua onestà intellettuale, consapevole che il Governo regionale ha mantenuto l’impegno assunto con il sottoscritto e con parte della coalizione che mi appoggiava. “ Sui ringraziamenti – continua Carrello – “ ho già detto tanto in passato, non posso che confermare la mia stima in questo governo regionale e in alcuni amici che lo compongono. Ritornando alle notizie di stampa diffuse, credo che sia facilmente intuibile che nessuno ha la bacchetta magica né alcun iter procedurale è stato portato avanti e che quindi in tre mesi non è possibile seminare e raccogliere, così come credo che lo stesso Commissario Greco, relativamente alle istanze presentate all’Ass.to Regionale Turismo dal sottoscritto nel giugno 2005, possa riferire alla cittadinanza senza che nessuno lo possa “sgridare. Intervengo sull’argomento non per avere attribuiti meriti ma per rendere giustizia a chi ha lavorato. Infatti sulla vicenda Porto di Capo d’Orlando tanti sono stati gli articoli pubblicati così come tante sono state le interrogazioni presentate e le richieste insistenti di una componente politica di apertura di una ipotesi di convenzione con Italia Navigando. Certo – aggiunge Carrello - alcuni hanno dimenticato con troppa facilità, forse annebbiati dal prossimo confronto elettorale. Ricordo ai cittadini e agli addetti ai lavori che tra le motivazioni della sfiducia c’era anche il mancato rispetto dell’impegno elettorale di completare il Porto di Capo d’Orlando. In questo caso la verità trionfa e anche questo impegno unitamente ai lavori del cimitero – alla apertura della Casa Albergo Anziani – al completamento della casa del fanciullo e all’ampliamento “ospedaletto” ai lavori di ripascimento, alla riqualificazione del centro, il finanziamento ai commercianti etc.. confermano che comunque trenta mesi di lavoro non sono stati inutili. Opere che sono stati fatti anche in senso di continuità di chi mi ha preceduto perché presentati per il miglioramento e il progresso della nostra cittadina. Nessun merito particolare ma solo riportare la verità.” In piena coerenza con la linea che ha contraddistinto tutta la sua azione politica e amministrativa, Carrello rilancia ancora una volta il dialogo con tutti i cittadini :” E’ bene che i cittadini inizino riprendano il confronto e il dibattito politico anche su altre questioni particolari - come l’accensione di mutui e la vicenda ATO.”
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