Quelle fontane vanno riattivate Richiesta degli abitanti che ormai da tre anni non possono più attingere acqua potabile.
Sono passati più di tre anni da quando l'allora amministrazione del sindaco Massimo Carrello decretò lo stato d'inquinamento di quattro storiche sorgive di Capo d'Orlando e da allora il cartello "non potabile" è ancora in bella vista sulle artistiche fontane da cui sgorga il prezioso liquido.
Da alcuni giorni, però, gli abitanti delle borgate che sino al 2004 fruivano, per fini potabili, di quell'acqua hanno detto basta a questa lunga attesa ed hanno fatto sentire la loro voce. Così un comitato di cittadini della contrada Drago, dove è ubicata una delle più artistiche e antiche fontane, il cui complesso è stato restaurato una decina di anni fa con fondi regionali, ha annunciato una visita a palazzo Europa per invitare il commissario regionale, Rosolino Greco, ad accelerare l'iter per la bonifica delle falde acquifere della sorgente.
Sarebbe infatti da imputare proprio all'inquinamento dei terreni circostanti alle quattro sorgive (sia per la presenza di scarichi fognari nei paraggi, sia per le infiltrazioni di sostanze chimiche usate in agricoltura) la non potabilità delle acque . Per qualcuno degli abitanti della contrada Forno Alto invece, le acque della sorgiva di quella zona, sarebbero già ritornate potabili , tanto che farebbero riferimento a referti di analisi con tanto di risultati ottimali, effettuati mesi fa dall'Asl di competenza ed ancora non divulgati.
Sarà vero o no, ma intanto le fontane sono ancora inaccessibili dal punto di vista della possibilità di prelevare acqua potabile potabile a centinaia di cittadini. La fontana Drago, la più artistica delle quattro, sino allo stop alla potabilità delle sue acque era anche una ricercata meta dei tragitti turistico- culturali di Capo d'Orlando.
Ed a proposito di acqua in tanti si chiedono se le sorgive delle borgate e le rispettive fontane passeranno , con l'avvio della gestione dell'Ato per la gestione integrata del servizio idrico, nelle competenze di questo nuovo organismo. Il timore che a decidere di quelle che definiscono punti di riferimento del proprio quartiere, siano organismi lontani, preoccupa un pò gli abitanti e tra i loro obiettivi c'è anche quello di chiedere al comitato cittadino "Ato rifiuti" di intestarsi pure la battaglia per l'indipendenza di queste sorgive rispetto al resto del servizio idrico della cit tà. Già il comitato aveva annunciato un interessamento alla problematica Ato idrico per cui è pensabile anche questa ipotesi.
Intanto a proposito di territorio , palazzo Europa ha comunicato che proseguirà anche oggi per concludersi domani su tutto il territorio comunale la derattizzazione. Saranno utilizzate sostanze non nocive agli animali domestici, così come autorizza il Ministero della Sanità.
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