Lottomatica Roma-Upea Capo d'Orlando 82-63
Roma batte Capo d'Orlando e frena la crisi, ma soprattutto raggiunge al settimo posto Milano a quota 34. Non è stata per la squadra di Pesic una partita facile a dispetto del largo scarto finale. Roma ha sofferto per tutto il primo tempo, bloccata nella testa, timorosa, incapace di dare ritmo alle azioni troppo elaborate. L'Upea non si è fatta pregare per mettere la testa avanti e ha avuto nell'ex di turno, il franco-bulgaro Evtimov, il terminale giusto, capace di mettere in difficoltà un Ekezie che non riesce ancora a far sentire la sua presenza sotto i tabelloni. I 9 punti di Evtimov nei primi 10' hanno permesso alla squadra siciliana di mantenere il vantaggio di 4 punti fino a -2'22" del primo quarto quando Helliwell ha pareggiato 11-11. L'Upea, con Evtimov e Carter è tornata avanti, poi Ilievski a 6'06" dalla sirena dei primi 20' ha dato il primo vantaggio interno sul 22-21. Roma a quel punto non è più andata sotto e nel terzo quarto, giocando in scioltezza con Ilievski, Giochetti e un ritrovato Hawkins, ha preso il largo. A rovinare la festa romana uno spiacevole atto: alcuni tifosi della Lottomatica durante il riposo sono andati a strappare in maniera vigliacca uno striscione dei correttissimi tifosi siciliani. E' dovuto intervenire il sindaco Veltroni a non far degenerare la cosa e a riportare la calma. Roma: Giachetti 16, Hawkins 14, Bodiroga 12 Capo d'Orlando: Carter 15, Evitimov 14, Janicenoks 8, Perry 8
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