Depuratore dissequestrato L'autorità giudiziaria accoglie l'istanza di Palazzo Europa. Partono i lavori di ristrutturazione dell'impianto.
L'autorità giudiziaria ha disposto il dissequestro del depuratore comunale di Capo d'Orlando, al centro di un'inchiesta, e Palazzo Europa contestualmente comunica che darà subito il via ai lavori di sistemazione della struttura per decretare lo stop al versamento dei liquami della città che da tempo finiscono in mare aperto, davanti alla spiaggia di Tavola Grande. Fu proprio l'inquinamento delle acque che spinse un cittadino a denunciare il tutto alla magistratura e da qui l'inchiesta che vuole vederci chiaro sulla mancata manutenzione del depuratore, il cui guasto sarebbe stato la causa del versamento in mare delle acque nere non depurate. Odori nauseabondi e sporcizia quindi la farebbero da padroni su questo versante del litorale orlandino che peraltro ospita anche l'unico camping della cittadina tirrenica. Già prima del sequestro, l'Ufficio tecnico comunale aveva avviato la gara d'appalto per la riparazione dell'impianto ma l'intervento dell'autorità giudiziaria non ha consentito i lavori. La gara non sarebbe stata bandita prima perché , a detta dei tecnici comunali, la copertura finanziaria è arrivata solo con l'approvazione del bilancio preventivo e cioè nei primi di marzo . Ora le due società specializzate in questo settore e che hanno vinto le gare d'appalto per circa venticinquemila euro, potranno iniziare i lavori e già si presume che entro quindi giorni il depuratore sarà sistemato nuovamente e l'emergenza inquinamento finalmente sarà rientrata, con grande sollievo per gli orlandini e gli operatori turistici che si apprestano a vivere un'altra stagione estiva auspicandosi il tutto esaurito. A rappresentare il Comune nella richiesta di dissequestro davanti alla magistratura, il commissario Rosolino Greco aveva nominato il legale esterno, Patrizia Messina di Sant'Agata Militello. Intanto a proposito di lavori pubblici , stamani si insedierà la nuova commissione edilizia comunale , voluta dal commissario straordinario dopo che l'organismo era stato abolito nel 1999 dall'allora Amministrazione a guida Sindoni. Faranno parte del nuovo organo municipale Il capo dell'ufficio tecnico, ing. Michele Gatto, l'ufficiale sanitario comunale, Salvuccio Trifilò, l'ing. Antonino Maccora che rivestirà la carica di presidente; l'ing. Carlo Busacca, su designazione delle minoranza;l'ing. Luciano Spurio, per l'ordine degli ingegneri; gli architetti Bruno Lorenzo Castrovinci e Giuseppe Schillaci per l'ordine degli architetti; il geometra Rosario Abate per l'ordine dei geometri, il geologo Carmelo Genovese per l'ordine dei geologici, l'agronomo Basilio Lanza Varioccio per l'ordine professionale degli agronomi. E restando sempre nel campo dei lavori pubblici, continuano a buon ritmo i lavori di riqualificazione del centro di Capo d'Orlando, e già prima di Pasqua gli architetti responsabili del progetto prevedono di consegnare alla città parte dei marciapiedi rifatti e cioè quello di via Vittorio Veneto, dalla via Colombo alla piazza Matteotti e quello della stessa piazza Matteotti, lato Messina. Si lavora alacremente anche nel cantiere di ricostruzione del muraglione del lungomare, distrutto dalle mareggiate di dicembre scorso. Attualmente l'impresa sta infiltrando sotto le fondamenta le speciali palancole di sostentamento delle mura.
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