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Gazzetta del Sud - sabato 15 aprile 2006 at 12:33
Upea-Benetton, spettacolo assicurato Stasera i paladini affrontano al "PalaFantozzi" una delle formazioni storiche del campionato italiano
Perdichizzi ritrova da avversario il suo allievo Soragna

L'Upea Capo d'Orlando tenta stasera il gran colpo sul parquet del "PalaFantozzi" (inizio ore 20,30) contro quella galattica formazione della Benetton Treviso che affronta la trasferta siciliana col blasone della capolista, ancorché in condominio con la Fortitudo Bologna.
Confronto impari sottolineato anche dalle diverse prestazioni fornite dai contendenti nell'ultimo turno: i trevigiani vincono agevolmente con l'AJ Milano, mentre l'Orlandina dopo aver fatto sognare nei primi 2 quarti con la Virtus Roma (allungando fino a +11), è crollata nella ripresa, disorientata dalla pressione costante dei capitolini sui portatori di palla Perry e Levin.
Ma domani è un altro giorno. Lo sa bene il coach biancazzurro Giovanni Perdichizzi, che nell'occasione ritrova da avversario Matteo Soragna, suo allievo ai tempi della Ceststica Barcellona, e che si sforza di tenere alto il morale della squadra: «Ogni partita fa storia a sé. Ce la giochiamo con la Benetton sicuri di profondere il massimo impegno e di non difettare quanto a dignità e concentrazione. Cercheremo fortissimamente la vittoria che ci darebbe una salvezza quasi matematica, sicuri, comunque, che regaleremo al pubblico una serata di grande pallacanestro».
Il tecnico paladino non condivide poi l'analisi di chi pensa che Treviso, terrificante con gli esterni, abbia il suo tallone d'Achille nei lunghi, tanto che la società, insoddisfatta del rendimento di Slokar, Popovic e Crosariol è alla ricerca di un centro: «Ritengo che Treviso sia altamente competitivo anche con l'attuale batteria di lunghi: dispone di giocatori come Slokar e Bargnani che in qualsiasi altra squadra lotterebbero per lo scudetto».
A proposito di Bargnani, che sta attraversando un periodo non brillante sia per problemi fisici che per le contromisure delle difese che difficilmente lo fanno giocare palla a terra, che trattamento gli riserverà l'Orlandina?
Risponde Perdichizzi: «Bargnani, che sarà marcato da Praskevicius, è un giocatore atipico, perché è portato a giocare fuori dall'arco da dove colpisce con un eccellente tiro da 3. Se lo perdi di vista è capace di realizzare in penetrazione, sugli scarichi in palleggio».
Orlandina soccombente lungo l'asse Perry- Praskevicius al cospetto della coppia Zisis – Slokar (Bargnani)?
Il coach biancazzurro non si fa illusioni: «Sono match proibitivi non solo per qualcuno ma per l'intero quintetto, anche per Evtimov che dovrà vedersela con l'atletismo di Goree, da tempo in forma smagliante (contro Milano ha collezionato 5 stoppate n.d.c.). Eppure la partita ce la possiamo ugualmente giocare se saremo sospinti da quella grande motivazione che in settimana ho colto negli allenamenti, e se sapremo tenere alto il ritmo della gara correndo in contropiede, senza perdere qualità allorquando dovremo far ruotare gli uomini in campo».
Infermeria vuota in casa biancazzurra, anche se Perry, alle prese con un virus intestinale, ha saltato alcuni allenamenti, riprendendo ieri a scartamento ridotto. Nessuna novità nello starting-five. Si parte con Perry, Carter, Janicenoks, Praskevicius ed Evtimov. "El Diablo" Esposito promette la sorpresaà pasquale. La teoria dei grandi numeri lo asseconda.

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