Presentazione del libro ''immagini sacre'' Nell’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Statale Commerciale e Geometri - Sede di Piana di Capo d’Orlando (Me) – è stato presentato il volume “immagini sacre”, frutto di una capillare ricerca sul territorio dei Nebrodi da parte degli autori Angelo Santaromita Villa, Salvatore Bontempo, Antonino Culò e Salvatore Provenzale. Ragguardevole in sala è stata la partecipazione del pubblico intervenuto alla presentazione dell’opera, che si è svolta con successo alla presenza di S.E. Mons. Ignazio Zambito, Vescovo della Diocesi di Patti e del Dr. Rosolino Greco, Commissario del Comune di Capo d’Orlando.
Dopo i ringraziamenti agli intervenuti, il prof. Angelo Santaromita Villa, che, in questa occasione, ha voluto dare risalto alla sua veste di autore più che a quella di Capo d’Istituto, ha chiarito che il libro è nato, perché lui e gli altri coautori, “mossi da antica passione…”, hanno inteso raccogliere la storia, le immaginette e le relative orazioni dei Santi patroni e protettoti dei 42 Comuni della Diocesi di Patti, con l’obiettivo di esaltare la fede religiosa e le tradizioni locali del territorio nebroideo.
Mons. Ignazio Zambito, vescovo della Diocesi di Patti, dopo l’apprezzamento per il lavoro prodotto dagli autori del libro “immagini sacre”, ha tracciato un breve excursus storico sul significato delle immaginette, su alcune sigle e sull’iconografia cristiana, testimonianza di fede religiosa, di espressione artistica, ma anche motivo di divisione e di dura lotta nel periodo dell’iconoclastia. L’illustre prelato - nel ricordare che sono in forte crescita i collezionisti di santini, ha spiegato che cosa vuol dire la dicitura “con approvazione ecclesiastica” e che cos’è “l’indulgenza” che si ottiene ogni qual volta si reciti l’orazione scritta a tergo delle immaginette.
Infine, il dr. Rosolino Greco, nel suo intervento, ha esordito dicendo che “laddove manca la cultura, non si cresce”. In termini di lettura - a suo dire -si nota in questo libro che la sua stessa copertina aggiunge un tocco in più alla positività che vi si scorge nel contenuto. Le radici della cultura, il costume e le tradizioni del luogo, presenti nelle immaginette, nelle quali si legge la preghiera al Santo protettore, palesano “una volontà popolare e un credo che non sono insignificanti”. Questo libro – secondo il Commissario del Comune di Capo d’Orlando - dovrebbe essere valorizzato dalle Amministrazioni Comunali e dagli operatori economici, lanciando l’idea di un itinerario turistico, per attirare e soddisfare curiosità, ricerche nelle persone che vengono a visitare le nostre zone.
Il dibattito, che è scaturito in sala su alcuni temi culturali, tradizioni e curiosità locali, è stato regolato dal prof. Mimmo Mollica, coordinatore dell’incontro.
Comunicato Stampa
|