Non si è ancora delineata la rosa ufficiale dei candidati sindaco Solo una girandola d'incontri. L'Unione in campo con due liste, An potrebbe correre da sola.
CAPO D'ORLANDO – Tra oggi e domani ci potrebbero essere novità nella campagna elettorale. Nelle consultazioni del 2003 si votò a fine maggio e già, tra febbraio e marzo, c'erano quattro candidati a sindaco: nell'ordine Ciccio Ingrillì, Massimo Carrello, Laura Trifilò e Aldo Merlino ai quali si aggiunse, in extremis, il romano Gennaro Gargiulo. Adesso, esattamente a 53 giorni dalla fatidica data dell'11 giugno, solo l'architetto Franco Spaticchia, sponsorizzato dal Mip, ha presentato ufficialmente la candidatura. Questa sera è attesa una riunione dei partiti dell'Unione. Al tavolo siederanno i "big" locali del centrosinistra: Calogero Sapone, segretario del circolo di Rifondazione Comunista "Nino Agnello", Marcello Scurria dei Ds, Tindaro Musarra dell'Italia dei Valori, Cono Galipò, coordinatore del Circolo della Margherita, Antonio Matasso della "Rosa nel Pugno" e Pippo Librizzi, responsabile Area-Nebrodi dei Verdi. È possibile che l'Unione si presenti con due liste di riferimento: una dell'Ulivo che metterebbe insieme Ds e Margherita e l'altra con gli altri partiti. Ci sarà un solo candidato sindaco comunque e il problema è proprio questo. Annalisa Germanà, avvocato e consigliere comunale uscente, da tempo è corteggiata, in particolare dalla Margherita, ma la giovane legale a quanto pare preferirebbe candidarsi al consiglio e non vorrebbe assumere impegni più onerosi. La Margherita, invece, ha altri problemi su cui lavorare. Il coordinatore ed ex-consigliere Cono Galipò ha perso per strada i dimissionari Aldo Merlino e Giuseppe Velardi e l'ex-consigliere Gianfranco Timpanaro darà vita ad una lista, insieme all'ex-assessore Aldo Sergio Leggio, apparentata con l'eventuale candidatura a sindaco di Enzo Sindoni. Per questo resta in auge il nome del prof. Giuseppe Sapone quale possibile candidato a sindaco dell'Unione. «Non c'è nulla di deciso - afferma Sapone, presidente del Circolo della Margherita -. e stiamo lavorando per arrivare ad una unità di intenti». Tra stasera e domani invece riunione, forse decisiva, per la candidatura a sindaco dell'imprenditore agrumicolo Enzo Sindoni. Al tavolo siederanno dirigenti e iscritti di "Lista Orlandina", "Movimento per Capo d'Orlando" e quelli della nuova aggregazione che sorgerà dal patto stipulato tra Timpanaro e Leggio ed ancora senza nome. Non è per niente agevole comunque la strada che dovrebbe sfociare nella ricandidatura di Sindoni. L'ex-primo cittadino, in carica dal 1994 al 2003 per due mandati, avrebbe posto una serie di paletti affinchè il percorso vada avanti. In particolare si tratterebbe dell'assenza di liste collegate a partiti con annesso simbolo, abolizione della Commissione edilizia appena ripristinata dal commissario del Comune Rosolino Greco dopo che l'ex-sindaco l'aveva revocata nel 1999 e drastica riduzione di consulenze ed incarichi. Quali potenziali candidati per il consiglio ci sono in prima fila il farmacista Gianfranco Velardi, ex-assessore, che potrebbe essere il capolista della "Lista Orlandina", l'avv. Laura Trifilò, candidata a sindaco nel 2003 che correrebbe nel "Movimento" anche per andare a fare la presidente del consiglio comunale e il giovane imprenditore Rosario Milone, già consigliere della "Lista Orlandina" dal 1998 al 2003. L'Unione di Centro potrebbe essere la quarta lista in appoggio a Sindoni ma anche qui arriva un problema visto che il consigliere provinciale Salvatore Librizzi ha annunciato che l'UdC potrebbe presentarsi con il simbolo. L'idea della "Costituente per la città" è sempre in piedi per lo stesso Librizzi ma si muovono, in direzione-Sindoni, anche altri esponenti politici con in testa l'assessore uscente Gaetano Sanfilippo insieme al suo gruppo che vede nel mezzo due altri ex-componenti di giunta di Palazzo Europa: il dott. Antonio Mangano e l'architetto Calogero Caruso. Chi da tempo, seppur in gran segreto, si riunisce è Alleanza Nazionale con il suo coordinatore locale, Salvatore Mantineo, impegnato nella composizione di una o più liste. Non sembra lontano l'accordo con il vicepresidente del consiglio provinciale, l'orlandino Renato Mangano (esponente della corrente Alemanno-Gasparri-Briguglio) e tra i candidati ci potrebbero essere i consiglieri uscenti Massimiliano Fardella, Francesca Schepis, Maria Grazia Riscifuli e Vincenzo Triscari nonchè gli storici esponenti locali del partito quali Enzo Ierulli e Totò Parrinelli, quest'ultimo capo dell'Ufficio Tecnico del Comune di Frazzanò. Ma An non sa ancora con chi deve andare o se correrà da sola con un proprio candidato sindaco da trovare. Infine la posizione dell'ex-sindaco Massimo Carrello che, da leader locale di Forza Italia, sta lavorando intorno ad un progetto politico ma che non per forza prevede una sua ricandidatura a sindaco. Ad una emittente televisiva locale ieri il dott. Carrello ha dichiarato: «lavoro sì ma solo per la mia famiglia e la mia professione».
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