Tra i probabili candidati sindaco un nome eccellente L'ex ministro Storace per An? La partita si gioca anche sul tavolo delle elezioni regionali
Francesco Storace, l'ex ministro della Sanità del governo Berlusconi, orlandino d'adozione per aver sposato una professionista di Capo d'Orlando e perché trascorre nella città paladina molto del suo tempo libero, potrebbe essere il candidato di An alle prossime elezioni amministrative dell'11 e 12 giugno 2006. Il suo nome circola da alcuni giorni negli ambienti politici paladini del partito di Fini e per di più sembra anche certa la disponibilità del senatore (Storace è stato rieletto nella circoscrizione di Roma) alla richiesta di candidatura proposta da alcuni esponenti locali. Già un mese fa negli ambienti di An si parlava di una candidatura "importante" in vista delle prossime amministrative ed il nome che circolava era quello dell'ex deputato Nuccio Carrara (alle ultime elezioni non si è ricandidato), ora giunge quella su Storace che ha sempre dimostrato attaccamento a Capo d'Orlando. Tutto questo mentre si profila uno scontro diretto tra gli ultimi due ex sindaci nonché ex alleati politici di una tempo, Enzo Sindoni e Massimo Carrello. Ambedue sinora non hanno né confermato né smentito le ipotesi di candidature ma le voci di popolo si rincorrono. Tra loro due, un candidato certo è Franco Spaticchia per il Movimento d'Iniziativa Popolare, che fa capo all'assessore regionale alla Cooperazione, onorevole Carmelo Lo Monte (oggi neo deputato alla Camera), che lo ha indicato come possibile a sindaco. All'architetto che aveva tentato la scalata alla poltrona più alta di Palazzo Europa già nel 2003, per poi apparentarsi con l'allora candidato Ciccio Ingrillì, abbiamo posto alcune domande. Perché si candida? «Sono il candidato di un movimento politico di "nuova generazione", agile, snello, partecipativo e ben rappresentato ai vari livelli istituzionali che guarda soprattutto ai problemi del territorio. Capo d'Orlando ha bisogno di governabilità e di dialogo e non di un sistema partitocratrico logoro e arrugginito che si parla addosso e il massimo livello che riesce a raggiungere è quello di sfiduciare coloro che esso stesso ha partorito piuttosto che rispondere alle aspettative della gente e alle necessità del paese». Che ne pensa di un avversario come Enzo Sindoni? «Rappresenta sicuramente un modello di sindaco decisionista, determinato, capace e competente. È dotato di un carisma straordinario ed è fra quelle persone che io stimo perché pensano più ai fatti che alle parole. Credo, però, che sarà necessario confrontarsi sui temi del dialogo con tutti e di un nuovo metodo nella gestione dei problemi e del tipo e della qualità delle risposte che ad essi vanno date. E poi, penso che sia necessario creare una squadra di governo capace di lavorare verso un'unica direzione: far ridiventare il nostro paese una città ideale, un modello da esportare». E di Carrello cosa ne pensa? «Lui ha provato, adesso faccia provare me... Comunque, scherzi a parte, l'ho visto e lo vedrei bene come presidente del Consiglio. In quel ruolo ha reso molto anche sul piano della mediazione politica». Ci dica alcuni punti del suo programma politico. «Capo d'Orlando deve ritornare ad essere una città ideale e un modello da esportare per come rilanceremo l'economia e il lavoro, ho delle idee di facile realizzazione con una ricaduta anche sull'Ente Comune; per l'efficienza dei servizi, per la qualità delle infrastrutture necessarie per lo sviluppo turistico del paese; per le iniziative imprenditoriali per i giovani e le piccole e medie imprese; una nuova visione della solidarietà legata alla sussidiarietà; il rilancio della Mostra internazionale di pittura "Vita e paesaggio", della Rassegna teatrale e cinematografica. Insomma, Capo d'Orlando città giardino, città arte, città cultura e città sviluppo e occupazione per tutti». Intanto la città paladina sembra battere il record di candidati alle prossime elezioni regionali che, come quelle politiche, stanno rallentando e non di poco le strategie della campagna elettorale per le amministrative.
|