Da Roseto: Per la BT i guai non finiscono mai Caja dovrà fare i miracoli per nascondere i limiti dell’organico . Campionato finito per l’uomo-simbolo, Capel, e classifica da brividi
E’ una stagione maledetta per il BT Roseto. Iniziato in estate con una tragedia umana che va oltre il fatto sportivo (la scomparsa di tre uomini del basket rosetano in un incidente stradale), il sesto campionato di Serie A consecutivo (l’ottavo di seguito fra i professionisti) degli Sharks ha preso una piega davvero preoccupante. Infatti, ad Avellino Jason Capel, ala titolare del quintetto di coach Attilio Caja, è incappato in un infortunio nei primissimi minuti di gioco. Il giocatore, dotato di grandissimo temperamento e mirabile attaccamento alla maglia, ha continuato a giocare per tutta la partita, rimandando gli accertamenti al giorno dopo. Ieri però l’esame radiografico e l’approfondimento ospedaliero hanno fatto cadere l’ennesima brutta tegola in testa agli Sharks: Jason Capel ha riportato la frattura del quinto metacarpo della mano sinistra. In estrema sintesi, campionato finito per il giocatore, al quale è stato applicato un gesso che dovrà portare per circa 30 giorni. Non poteva esserci notizia peggiore per la squadra di Caja, il cui organico – sulla carta – è senza dubbio il meno profondo e competitivo fra quelli delle squadre impegnate per salvarsi. Solo la grande applicazione di tutto il gruppo e il lavoro di coach Caja ha portato i rosetani al quartultimo posto, davanti a Capo d’Orlando, anche se a pari punti, e con due lunghezze di vantaggio rispetto ad Avellino (avendo anche lo scontro diretto a favore). Ma il calendario degli Sharks è oggi quello più difficile fra le squadre impegnate a non arrivare al penultimo posto che significherebbe LegaDue. Quindi, con il fiato di Avellino sul collo e con Capo d’Orlando a sgomitare di fianco, il Roseto adesso è in serie difficoltà, visto che, rispetto ai ‘5 giocatori 5’, adesso c’è da metabolizzare anche la perdita di un titolare polivalente e ad alto rendimento come Jason Capel. Contromosse per battere la malasorte e, possibilmente, un paio di avversarie d qui alla fine del campionato? La prima potrebbe essere uno sforzo definitivo per far tornare Luis Alberto Flores. Michele Martinelli giura che c’è l’accordo con il procuratore del giocatore, ma che l’atleta non ha ancora deciso se si sente nella forma giusta per tornare a dare battaglia nel Lido delle Rose. La seconda, che però appare altamente improbabile, è il pagamento dei contributi con conseguente tesseramento del 18° giocatore, per sopperire all’infortunio di Capel. Contromossa quasi impossibile, dicevamo, perché i contributi istituzionali promessi non sono stati ancora liquidati e Norante e Martinelli sembrano non avere le risorse da anticipare, per provvedere al saldo dei contributi e al successivo tesseramento dell’ultimo rinforzo possibile. Il campionato tornerà giovedì 4 maggio, a Roseto, con la sfida fra gli Sharks e la Virtus Roma. La speranza è che i prossimi giorni portino buone nuove in casa rosetana.
|