Sindoni, è ufficiale Scende in campo l'ex sindaco per le amministrative di giugno. Nella Cdl si fa il nome di Antonio Mangano.
CAPO D'ORLANDO – Prima Franco Spaticchia ora Enzo Sindoni e così salgono a due i pretendenti ufficiali alla poltrona più alta di Capo d'Orlando quando mancano solo undici giorni alla scadenza delle presentazioni delle candidature. Sembrano veramente pochini i leader disponibili a mettersi in gioco per una città importante e di grande valenza per la politica regionale, come Capo d'Orlando, ma c'è qualcuno che scommette che le sorprese ancora sono tutte da venire. E tra queste potrebbe esserci il nome nuovo della Casa delle Libertà, di cui alcuni esponenti di spicco, nelle ultime ore stanno sbandierando la ritrovata compattezza. Questa aggregazione scenderebbe in campo con tre liste, appartenenti a FI, An ed Udc . Ma secondo indiscrezioni di questa CdL non farebbe parte l'ex sindaco forzista Massimo Carrello, sfiduciato nel dicembre scorso proprio dai colleghi di aggregazione dell'Udc e di An. Carrello avrebbe detto a chiare lettere che quella esperienza, fatta con determinati uomini, è stata già bocciata dal paese e che quindi necessita un ricambio ai vertici. Per la leadership della Casa delle Libertà attualmente si sente il nome dell'ex assessore Antonio Mangano, medico e con una passata esperienza amministrativa di primo piano. Mangano insieme ad un altro ex assessore, Gaetano Sanfilippo, sta lavorando ad un progetto che attualmente vede la preparazione di una lista per il Consiglio comunale. Così saranno le prossime ore a dare una risposta all'ipotesi CdL. Tutto questo mentre a sinistra, i cespugli riuniti (Italia dei Valori, Verdi e Rifondazione comunista) nonché il binomio Margherita-Ds stanno approntando una lista ciascuno con l'intenzione di proporre anche un candidato per aggregazione. Da non dimenticare poi Massimo Carrello che pare sia intenzionato a scendere in campo anche lui, a capo di due liste civiche, che sembrano già pronte, nel caso la CdL riproponesse l'aggregazione guidata da quegli uomini che lo hanno defenestrato. Come si vede tanta carne bolle in pentola ma intanto , come si prevedeva è arrivata l'ufficialità della candidatura di Enzo Sindoni. Tre le liste che lo appoggerebbero e cioè Lista Orlandina, Movimento per Capo d'Orlando e una terza lista che avrebbe come punto di riferimento l'ex consigliere Aldo Sergio Leggio. Sindoni primo cittadino dal 1994 al 2003 , non potè riproporre la terza candidatura perché la legge esclude la possibilità di tre sindacature consecutive . Le sue presenze nella poltrona più alta della città si sono contraddistinte da incisive azioni amministrative e di immagine per la città paladina. Tra queste, la riqualificazione del lungomare Andrea Doria con la piantumazione degli alberi che sino ad allora sembrava una impresa impossibile per la vicinanza del mare che in più occasioni allaga i marciapiedi e l'arteria , l'avvio del progetto di riqualificazione del centro urbano e dell'isola pedonale (il cantiere è attualmente in corso), la costruzione del nuovo palatenda con tanto di dedica all'ex capitano della squadra di basket , Alessandro Fantozzi, ancora oggi protagonista sui campi di basket. Enzo Sindoni, manager del settore agrumicolo è anche presidente dell'Orlandina basket, il team cestistico della città che milita nel massimo campionato.
|