Enzo Sindoni annuncia 100 provvedimenti in 10 giorni Subito una sferzata. «Una lista di cose suggerite dai cittadini».
Concludiamo con Enzo Sindoni la pubblicazione delle linee guida dei programmi elettorali dei candidati a sindaco. Enzo Sindoni, 43 anni, sposato, con due figli è amministratore delegato dell'Upea, coeditore della televisione locale "Antenna del Mediterraneo" e presidente dell'Orlandina basket, militante in serie A. È stato sindaco della cittadina paladina dal 1994 al 2003. Ha già iniziato i suoi comizi, partendo da Villa Bagnoli: «Questo per noi è un luogo simbolico: testimonianza, un tempo, della capacità di saper realizzare, in un luogo quasi desertico, un polmone di verde attrezzato frequentatissimo, sino a poco tempo fa da ragazzi, bambini e famiglie; apprezzato per l'acquario e gli esemplari di animali domestici. Adesso abbandonato a se stesso». Poi annuncia «cento provvedimenti da assumere in dieci giorni, una lista di cose da fare suggerite direttamente dai cittadini, per dare una sferzata positiva ai servizi essenziali ed indispensabili, per poter ripartire perché Capo d'Orlando non è da serie "A" solo per il basket, ma è stata la natura a dotarla di un luogo splendido da serie "A"». Per la vicenda delle Ato l'ex sindaco evidenzia che «non permetterò a nessuno di speculare sulle tasche dei miei concittadini su materie delicate di beni preziosi come la pulizia e l'acqua. Per la pulizia e i rifiuti rinegozieremo le condizioni, abbattendo i costi per i cittadini, prevedendo una quota integrativa a quella dei cittadini da prelevare dalle casse comunali, utilizzando al meglio il nostro personale per lo spezzamento, chiedendo la messa a regime del servizio porta a porta. Dal sindaco, agli assessori, ai consiglieri comunali daremo un taglio alle indennità per consentire questo sgravio a tutta la comunità». E sull'incompiuta porto? «A marzo del 2003, a due mesi dalle elezioni, con l'acquisizione della valutazione di impatto ambientale eravamo a un passo dalla cantierabilità dell'opera. In questi ultimi due anni e mezzo, invece, abbiamo assistito, al balletto per tentare di assicurarsi delle poltrone in una presunta Società di gestione portuale e poi, scoprire, con tanto di manifestino che per interessamento dell'onorevole tal dei tali, il porto era stato ammesso a finanziamento comunitario in pool position! Avremmo voluto vedere quale altro porto turistico in Sicilia avrebbe potuto godere del finanziamento se non quello munito di progetto esecutivo, cioè quello di Capo d'Orlando!». Questa la composizione delle liste di riferimento: Lista Orlandina:Teresa Restifo Pecorella in Trifilò, Sandro Araca, Antonino Catena, Giovanni Cipriano, Fabio Colombo, Rosario Galipò, Paola Giuffrida, Rosario Librizzi detto Antonio, Aurelio Mangano, Loredana Marcazzò, Carmelo Merendino, Giuseppe Micale, Rosario Milone, Antonio Miragliotta, Filippo Bruno Paparone, Carmelo Perrone, Donato Russo, Angelina Scaffidi, Marco Valenti, Gianfranco Maria Velardi. "Città futura": Aldo Sergio Leggio, Gianfranco Timpanaro Pirrina, Franco Battagliolo, Carlo Busacca, Vincenzo Camasso detto Enzo, Gino Colica, Danilo Di Grazia, Claudia Franchina, Pietro Carmelo Gianfranco Gugliotta, Vincenzo Imbroscì, Ignazio La Galia, Domenico Marici detto Mimmo, Aldo Merlino, Giuseppe Palmizio, Massimo Reale, Giuseppe Calderaro Ricciardo, Cettina Scaffidi Militone, Massimiliano Triscari, Carmelo Truglio e Calogero Vicario. "Movimento per Capo d'Orlando": Monica Paola Reale in Muscarà, Fatima Stella Befumo, Donatella Damiano, Annalisa Germanà, Fabio Alessandro, Massimo Arena, Calogero Ballariano, Calogero Domianello, Maurizio Galipò, Francesco Ingrillì, Francesco Lenzo, Salvatore Letizia, Mario Mangano, Salvatore Monastra, Felice Scaffidi, Vincenzo Serio, Simone Sidoti Migliore, Salvatore Sirna, Luigi Vasi, Concetto Letterio.
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