L'ordinanza numero 1 del sindaco stanzia 200.000 euro per il dragaggio Il primo atto è per il porto. Presentata ieri la nuova giunta Sindoni
Ieri mattina il nuovo sindaco di Capo d'Orlando Enzo Sindoni ha presentato alla stampa la sua giunta al completo e ha avviato immediatamente il percorso amministrativo del suo terzo governo a palazzo Europa. Questa la formazione del team: Aldo Sergio Leggio (48 anni, sarà anche vicesindaco): Sportello Unico, Patrimonio, Illuminazione, Strade, Manutenzione, Autoparco, Protezione civile; Teresa Restifo (50 anni): Sanità, Servizi Sociali, Asilo nido, Assistenza sociale, Mense scolastiche, Problematiche dell'immigrazione; Carmelo Perrone (44 anni): Bilancio, Economato, Entrate patrimoniali, Commercio, Tributi, Finanze; Annalisa Germanà (37 anni): Appalti, Gare, Contratti, Espropriazioni, Contenzioso, Concertazione territoriale, Programmazione interventi comunitari, Rapporti con le istituzioni, Famiglia, Culto religioso, Ufficio Relazioni con il Pubblico; Cettina Scaffidi (42 anni): Lavoro, Precariato, Promozione dell'occupazione, Problematiche giovanili, Artigianato, Nuove tecnologie, CED (Centro elaborazione dati); Mario Valenti ( 59 anni): Lavori Pubblici, Viabilità, Tutela ambientale, Porto, Depuratore, Repressione dell'abusivismo e Antonio Librizzi (52 anni): Cultura, Pubblica Istruzione, Turismo, Spettacolo, Promozione sportiva, Antiquarium, Biblioteca, Pinacoteca. Una giunta con un compito arduo e cioè quello di recuperare il tempo perduto a causa di due anni e mezzo di blocco delle attività amministrative per le controversie politiche all'interno dell'amministrazione del sindaco precedente Massimo Carrello, poi sfiduciato nel dicembre scorso. Poi sei mesi di commissariamento ed ora la nuova amministrazione scelta nella tornata elettorale dell'11 e 12 giugno. La ordinanza n.1 , delle cento che Sindoni in campagna elettorale aveva annunciato di voler emanare in dieci giorni, è così arrivata e riguarda una delle problematiche che si trascinano da decenni a Capo d'Orlando e che nella campagna elettorale appena trascorsa è stata oggetto di grande polemiche tra i tre candidati a sindaco. Si tratta del completamento del porto, la più grande incompiuta dei Nebrodi, citato nell'ordinanza che prevede una spesa di duecentomila euro per il dragaggio dell'invaso ormai ridotto ad un acquitrino e con la maggior parte dell'area non navigabile. La somma proviene dalla rimodulazione degli impegni di spesa 2006/2008 la cui cifra complessiva è di circa due milioni di euro. Già prima della fine di questa settimana i lavori potrebbero iniziare per concludersi in una quindicina di giorni. Ci sono molte aspettative sull'intervento e non solo per le compagnie di navigazione ma anche per diportisti e turisti, perché dal suo completamento deriverebbe l'attivazione o meno delle corse per le isole Eolie e l'attracco dei natanti provenienti da tutta Europa. Già alcuni mesi fa lo specchio di mare del porto fu dragato ma l'intervento risultò insufficiente. E con il porto parte anche l'iter per lo svincolo autostradale di contrada San Gregorio alto. L'ufficio tecnico di Palazzo Europa ha infatti avviato l'iter per il progetto definitivo e l'acquisizione delle aree interessate. Lo svincolo (finanziato dalla Regione solo con 10 milioni) in questa prima fase avrà solo la bretella di entrata e uscita per Messina mentre quella per Palermo rimane sulla carta in attesa di un altro finanziamento.
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