Possibile apertura nella prima seduta d'aula di domani Il vice alla minoranza. La presidenza dovrebbe toccare a Ingrillì.
CAPO D'ORLANDO – C'è grande attesa a Capo d'Orlando per il primo Consiglio comunale del terzo governo Sindoni che si riunirà domani sera alle 19. Per l'occasione l'aula consiliare "Falcone-Borsellino" ha fatto un restyling e si presenterà completamente rinnovata. È stato il commissario regionale a palazzo Europa, Rosolino Greco, a voler restaurare l'aula del consesso civico, che presentava segni di vecchiaia e soprattutto nella parte tecnica (microfoni e luci) era ormai obsoleta. Quattordici i consiglieri di maggioranza che si rifanno al primo cittadino Enzo Sindoni e sei della minoranza che si rifanno ai due candidati a sindaco usciti sconfitti dalla tornata elettorale dell'11 e 12 giugno scorso, e cioè Walter Mangano e Giuseppe Sapone. Due di questo (appoggiavano Mangano) hanno confermato la loro autonomia e avrebbero già deciso di sedersi tra gli scranni degli indipendenti pur rifacendosi a Forza Italia: sono Dario Lipari e Gaetano Sanfilippo e proprio quest'ultimo, essendo stato il primo degli eletti (quasi trecento voti) tra i consiglieri comunali, presiederà la prima seduta. Gli altri consiglieri dell'opposizione sono Maria Grazia Riscifuli, Massimiliano Fardella e Cono Russo per Alleanza nazionale , Carmelo Galipò per il centrosinistra. Per la maggioranza che appoggia Sindoni: Fabio Colombo, Loredana Marcazzò, Carmelo Merendino, Rosario Milone, Aurelio Mangano e Giuseppe Micale per la Lista Orlandina; Franco Ingrillì, Salvatore Monastra, Donatella Damiano e Salvatore Letizia per il Movimento per Capo d'Orlando; Carlo Busacca, Gianfranco Timpanaro, Mimmo Marici e Carmelo Truglio per la lista "Città futura". Carlo Busacca, prima del voto, si era dimesso da componente della commissione edilizia. La geografia del Consiglio comunale è diversa rispetto ai risultati delle elezioni poiché ben cinque consiglieri eletti hanno optato per la Giunta, chiamati dal primo cittadino: sono Teresa Restifo, Carmelo Perrone, Annalisa Germanà , Aldo Sergio Leggio e Cettina Scaffidi. Della giunta fanno anche parte Antonio Librizzi e Mario Valenti. Dopo le verifiche di incompatibilità, la massima Assise paladina eleggerà le cariche rappresentative del massimo organo istituzionale, il presidente ed il vicepresidente. Dovrebbero essere rispettivamente Franco Ingrillì e Rosario Milone, ma c'è anche chi si aspetta un'apertura di Enzo Sindoni verso la minoranza. Alcuni consiglieri di questo schieramento si erano da subito dichiarati pronti a lavorare per la città, escludendo qualsiasi opposizione preconcetta: così, la vicepresidenza potrebbe anche essere appannaggio della minoranza. La quota "rosa" del nuovo consiglio è di ben sei consiglieri in gonnella, che in percentuale significa il 30%; ben dodici sono le new entry, di cui ben nove consiglieri che non hanno mai calcato il palcoscenico di palazzo Europa. Sono Carlo Busacca, Cettina Scaffidi, Domenico Marici, Donatella Damiano, Fabio Colombo, Loredana Marcazzò, Carmelo Perrone, Melo Merendino e Carmelo Galipò. Per quanto riguarda i capigruppo delle varie liste, si fanno i nomi di Aurelio Mangano per la Lista Orlandina; Salvatore Monastra per il Movimento; Gianfranco Timpanaro per Città Futura; Cono Russo per Alleanza nazionale e Gaetano Sanfilippo per gli indipendenti. Già nella prima settimana di luglio dovrebbe andare di scena il secondo Consiglio comunale e, oltre a numerosi argomenti di grande valenza per la città, dovrebbero esserci le nomine della varie commissioni consiliari.
|