L'Orlandina ripensa a Moltedo L'oriundo, visto poco in biancazzurro l'anno scorso per un infortunio, è stato il migliore nella finale della Summer League di Jesolo. Con Rombaldoni e Rabaglietti tra gli "italiani"
Taccuini poco pieni di nomi interessanti e nulla di particolare. Si era capito che, con il rientro anticipato di 24 ore sulla conclusione, la visita del direttore sportivo dell'Upea Diego Pastori e di coach Giovanni Perdichizzi a Jesolo, per la "And1 Summer League", non avesse sortito alcun effetto. «Abbiamo visto all'opera diversi giocatori – afferma Perdichizzi – ne abbiamo preso nota ma non credo che il nostro mercato passerà da questa Summer League. Il tempo per lavorare c'è e verificheremo tante altre situazioni». Per la cronaca, a vincere la Summer League è stata la squadra Totosì con top scorer (17 punti), in finale, nientedimeno che Juan Manuel Moltedo, l'uruguagio con passaporto italiano visto (poco, a causa di un infortunio) a Capo d'Orlando nella seconda parte dell'ultima stagione e che il presidente Enzo Sindoni vorrebbe inserire nel gruppo dei sei italiani per la prossima stagione. Intanto, Perdichizzi è contento dell'ingaggio di Stefano Rabaglietti, primo acquisto ufficiale operato sul mercato. «Si tratta di un giovane molto interessante, che ha studiato e lavorato in America e che a Patti ha fatto una buonissima stagione. È un play-guardia che potremo sfruttare a dovere essendo anche un italiano "puro": la mia idea è ritagliargli il ruolo che è stato di Levin la scorsa stagione». La composizione del gruppo dei sei italiani è il primo punto sul mercato paladino. Il "big" potrebbe essere Rodolfo Rombaldoni, ma Perdichizzi fa ancora orecchie da mercante: «Lo avete scritto voi, io non so nulla». La trattativa è bene avviata, anche se non sarà facile concluderla positivamente transando l'ultimo anno di contratto che Rombaldoni ha con la Climamio Bologna. Si attende poi una risposta dai vari Carter, Esposito, Nnamaka e Evtimov, tutti nei sogni di Perdichizzi e dei tifosi ma che non sarà affatto facile trattenere. Le ultime novità riguardano il capitano, visto che Carter si è detto disposto a poter discutere estendendo a contratto vero e proprio l'"1+1" firmato un anno fa. Per Nnamaka esistono delle speranze, Evtimov si allontana poichè lo vuole mezza Eurolega e resta un punto interrogativo il futuro di Esposito. La cosa più importante sarà non attendere all'infinito una risposta, come capitò l'anno scorso – con tutte le conseguenze negative – in merito a Oliver. Janicenoks si allontana dall'Orlandina, ma di questo la società è soddisfatta: si lancerebbe un giovane dalle grandi potenzialità e ci sarebbe un bell'introito con il buy out. L'esterno lettone è seguito da alcune compagini spagnole della Liga Acb, ma anche dalla Fortitudo. IL MERCATO DEGLI ALTRI. Riguardo ad alcuni ex orlandini, il play Terrell McIntyre (numero 1 del ruolo nell'ultimo torneo con Reggio Emilia) ha spiegato i motivi per i quali ha accettato la Montepaschi Siena: «Non potevo rifiutare – ha detto "TMac" – il contratto propostomi da Siena, con la quale potrò disputare anche l'Uleb Cup e le coppe europee mi piacciono molto. Il mio primo desiderio era restare in Italia». L'ex compagno di McIntyre, il lungo Rolando Howell, dovrà ancora lavorare a Varese con coach Ruben Magnano (poco idilliaci i rapporti tra i due) anche perchè "Air Rolando" difficilmente potrà uscire dal biennale da 500 mila dollari complessivi firmato un anno fa. Marque Perry è sondato da Reggio Emilia per raccogliere l'eredità di McIntyre, ma l'ex play dell'Olympiakos Atene in questo momento pensa alla Summer League di Las Vegas e alla difficile possibilità di fare il terzo regista dei Cleveland Cavaliers in Nba. Levin e Praskevicius sono in trattative con società tedesche (il play svedese) e dell'Est Europa (il lungo lituano).
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