Sotto la lente esami di Stato in trasferta. Polizia giudiziaria negli istituti "Dante Alighieri" di Rocca di Caprileone e "Scibilia" di Capo d'Orlando
Nel mirino della magistratura l'Istituto scolastico privato "Dante Alighieri" di via Beato Felice 51. Ieri mattina agenti del Commissariato di Capo d'Orlando, agli ordini del dirigente Nicola Fucarino e dell'ispettore Giovanni Geraci, e quelli della Uigos, al comando dell'ispettore Silvio Minto, su disposizione della Procura della Repubblica di Patti, hanno operato un blitz mentre erano in corso gli esami di Stato. Gli agenti hanno acquisito in copia la documentazione relativa all'iter scolastico di 75 maturandi interni e di una ventina di esterni che sono in attesa di concludere gli esami. Stando a quanto trapelato negli uffici del Commissariato di polizia, l'inchiesta ha preso il via pochi mesi fa con l'interrogatorio di alcuni studenti ma su tutto vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti poichè le indagini sono ancora in corso di svolgimento e l'acquisizione degli atti operata ieri mattina potrebbe fare scaturire ulteriori novità. Sembra chiaro che l'indagine avviata dalla magistratura di Patti voglia fare luce sul corretto svolgimento dei corsi di studi e degli stessi esami di maturità. Gli uomini del commissario Nicola Fucarino, in particolare, prima di acquisire gli atti necessari ad integrare il fascicolo giudiziario, hanno interrogato alcuni studenti molti dei quali residenti in Calabria e in Sardegna. Alunni che avrebbero dovuto frequentare l'anno scolastico al "Dante Alighieri" di Rocca di Caprileone. A quanto pare gli inquirenti avrebbero scoperto delle incongruenze tra atti e dichiarazioni delle persone sentite decidendo di andare a fondo per i necessari riscontri confrontando i verbali di interrogatorio con i curricula scolastici. A quanto risulta l'Istituto è amministrato da un imprenditore di Castell'Umberto. Si è anche appreso che la polizia ha effettuato un blitz analogo a quello di Rocca di Caprileone a Capo d'Orlando all'Istituto magistrale "Elio Scibilia". Presto potrebbero emergere ulteriori ed importanti novità. A NASO UN AMBULANTE di 39 anni, Giuseppe Triscari, è stato arrestato dai carabinieri di Naso e Castell'Umberto perché accusato di furto aggravato di energia elettrica. Dopo l'udienza di convalida, svoltasi davanti al giudice del Tribunale di S. Agata Militello, l'uomo, che ha respinto ogni accusa, è stato rimesso in libertà e dovrà presentarsi per il giudizio il dodici dicembre prossimo. Il fatto è avvenuto nel rione Bazia durante lo svolgimento dei festeggiamenti in onore di Maria SS della Catena. Durante un controllo, i militari dell'arma hanno accertato che parte della illuminazione del banco di vendita dove operava Triscari era stata allacciata direttamente alla rete ENEL senza contatore e dunque fraudolentemente. |