Le isole ecologiche restano un tabù Pochi le rispettano. E in centro proliferano decine di mini discariche.
Non riesce ancora a decollare a Capo d'Orlando il servizio di raccolta dei rifiuti porta a porta e così centinaia di cittadini continuano a depositare i loro sacchetti d'immondizia nelle poche isole ecologiche ubicate sul territorio oppure, e la cosa è veramente allarmante, sui marciapiedi dove prima c'erano i cassonetti. Così mini discariche a cielo aperto costellano le vie principali del paese e a nulla sono valse ancora le misure adottate dal neo sindaco Enzo Sindoni che ha anche emanato una ordinanza a difesa della igiene del territorio. Visto il fallimento del servizio "porta a porta", il consigliere d'opposizione Carmelo Galipò della lista " Centrosinistra per Capo d'Orlando" ha interrogato il sindaco ed il presidente del Consiglio comunale, Franco Ingrillì «per sapere se non ritiene opportuno rivisitare il contratto di servizio per la gestione e la raccolta dei rifiuti, provvedendo in via quanto mai urgente al riposizionamento dei cassonetti». Nel prossimo consiglio comunale, già fissato per lunedì prossimo, dovrebbe quindi giungere la riposta del presidente del consesso civico che non è solo attesa dall'interrogante ma anche da centinaia di cittadini che rifiutano il nuovo servizio rischiando anche le pesanti multe che l'ordinanza municipale pro igiene prevede. Intanto a proposito del centrosinistra, il gruppo consiliare che è formato da Margherita, Udeur, Rifondazione comunista e Verdi, ha nominato quale proprio coordinatore il dottor Giuseppe Sapone, candidato a sindaco nella ultima competizione vinta da Enzo Sindoni. «Sapone – si legge in una nota del centrosinistra – si farà carico di continuare l'attività politico-organizzativa della colazione avviata nella competizione elettorale amministrativa». Buone notizie invece per la pulizia della spiaggia che dal 1. luglio vede impegnati giornalmente sette operai su tutto il litorale orlandino. Con il coordinamento del consulente al verde del sindaco, geom. Umberto Cuscunà, già assessore del secondo governo Sindoni, una squadra speciale, dotata di una macchina pulisci-spiaggia è pronta ad intervenire dove le esigenze lo rendaranno necessario. E a proposito di problematiche dell'igiene il primo cittadino, ha regolamentato, con una ordinanza, la circolazione di cani e altri animali nei luoghi pubblici. In particolare: i cani condotti in aree pubbliche o aperte al pubblico dovranno essere portati a guinzaglio e muniti di museruola; non possono comunque avere accesso su spiagge, arenili e scogliere frequentati dal pubblico, negozi di generi alimentari e simili; i proprietari dei cani o chi li accompagna in luoghi ed aree pubbliche devono provvedere alla rimozione degli escrementi; è altresì obbligatorio l'uso di paletta e sacchetti per la raccolta degli escrementi degli animali. Chi viene trovato sprovvisto di tale attrezzatura e chiunque trasgredisca l'ordinanza, può incorrere in ammende pecuniarie da 100 a 500 euro.
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