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Dilemma parcheggi sotterranei - venerdì 28 luglio 2006 at 11:24
Due le ipotesi progettuali alternative che riguardano comunque zone del centro storico
Piazze Caracciolo-Duca degli Abruzzi o Lo Sardo?

Prima il sindaco Enzo Sindoni che, con delibera di giunta, incarica l'ufficio tecnico comunale della realizzazione di un parcheggio sotto la centralissima piazza Duca degli Abruzzi , ieri i consiglieri d'opposizione Gaetano Sanfilippo e Dario Lipari che, con una interrogazione al primo cittadino, consigliano di realizzare tale opera sotto la piazza Lo Sardo e così l'idea di un parcheggio che possa risolvere gli annosi problemi di traffico di Capo d'Orlando entra di prepotenza nel dibattito cittadino. I due politici dell'opposizione a supporto della loro scelta, nella interrogazione inviata al sindaco e al presidente del consiglio comunale, Franco Ingrillì, ritengono «che la realizzazione di una struttura nel sottosuolo dell'area di piazza Duca degli Abruzzi comporterebbe una sostanziale modifica all'attuale immagine con la necessaria estirpazione degli alberi che in essa da decenni vi dimorano».
Lipari e Sanfilippo a supporto delle loro argomentazioni aggiungono che «la zona in questione è parte integrante dell'ambito urbano dell'impianto originario d'inizio secolo ancora impregnato dei relativi valori architettonici, storici, tipologici e ambientali e che lo stesso Piano regolatore generale, adottato con delibera del 2003, prevedeva per l'area «compresa tra le piazze Caracciolo, Duca degli Abruzzi e le vie Colombo e Lungomare Andrea Doria prescrizioni particolari».
Così i due consiglieri chiedono al sindaco «se la realizzazione dell'opera in oggetto non modifica l'immagine del quartiere e del verde urbano snaturandone la sua connotazione d'impianto; se non ritiene opportuno procedere prima alla realizzazione del predetto piano attuativo previsto dal nuovo Prg al fine di operare in maniera unitaria sull'intero quartiere "A Uletta"; se la realizzazione della struttura comunque non comporta una spesa esagerata a fronte del ritorno funzionale e ciò in considerazione dell'estrema vicinanza al mare».
Quello del parcheggio sotterraneo a Capo d'Orlando è un sogno accarezzato da decenni da molte generazioni di orlandini a causa dell'impossibilità di reperire aree disponibili a livello zero . Ma l'altitudine del territorio del centro storico (appena dodici metri sul livello del mare nella zona di palazzo Europa) ha fatto infrangere i sogni degli amministratori succedutisi a Palazzo Municipale. Così si arrivò agli anni ottanta quando un architetto paladino, Franco Spaticchia, tra l'altro più volte indicato quale candidato a sindaco, progettò e propose la costruzione di un silos-parcheggio che si ergesse nella piazza Lo Sardo e la cui entrata fosse direttamente sulla statale 116 Capo d'Orlando Randazzo. In tale modo le auto indirizzate verso il parcheggio, ubicato alle spalle dell'isola pedonale, non avrebbero dovuto attraversare le strade della città per immettersi nel mega parcheggio che con i suoi sette piani e cinquecento e più posti avrebbe a quel tempo risolto la problematica "circolazione".
Ora, nel terzo millennio, le esigenze della città si sono decuplicate ma in compenso anche le tecnologie hanno fatto passi da gigante e da ciò l'idea di verificare la possibilità di realizzare un parcheggio sotterraneo nella piazza Duca Degli Abruzzi, dove la quota sul livello del mare è ancora più bassa che nell'area del Municipio. A supporto del pro-piazza Lo Sardo, Lipari e Sanfilippo ipotizzano per tale parcheggio una capienza ben maggiore di quella che si potrebbe ricavare dall'area di piazza Duca Degli Abruzzi e quindi un beneficio ben maggiore rispetto all'altra soluzione. Ed a proposito di circolazione viaria, in questi giorni gli operai impegnati nel progetto di riqualificazione del centro, dopo aver riaperto la piazza Matteotti, stanno provvedendo alla manutenzione, tramite bitumazione, delle aree adiacenti, danneggiate del cantiere in corso. Oggi sarà riaperta alla fruizione dei pedoni anche la via Tripoli primo tronco, trasformata, nella zona tra la piazza Matteotti e la Chiesa Cristo Re, in isola pedonale dal progetto di riqualificazione.

Gazzetta del Sud

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