Sopralluogo all'impianto di depurazione «Tutto è in regola» I paesi limitrofi non hanno nulla da temere
Dopo le polemiche ed il sequestro giudiziario poi revocato dei mesi scorsi, ieri mattina l'amministrazione comunale di Capo d'Orlando ed il responsabile dell'impresa che gestisce l'impianto hanno aperto le porte alla città sul depuratore di località Zappulla indicendo una conferenza stampa. Il tutto per far capire ai cittadini la funzionalità di una struttura, basilare e indispensabile, non solo in questo periodo estivo. «Il depuratore di Capo d'Orlando – dice il geometra Basilio Lima, consigliere comunale dal 1994 al 2003 e responsabile della società che gestisce l'impianto – è uno dei più efficienti tra quelli che funzionano in provincia di Messina. Ogni passaggio, ogni impianto, ogni vasca funziona perfettamente e il risultato lo possiamo vedere dall'acqua in entrata con quello che esce con il risultato della depurazione che, ad occhio vivo, assicura la massima pulizia del liquido. Al di là del fatto che l'impianto viene praticamente controllato con delle analisi biologiche che confermano, anche in questo caso, la validità del processo di depurazione». La dimostrazione di ieri mattina è stata anche una risposta agli amministratori dei paesi vicini che hanno puntato il dito contro il depuratore orlandino, accusato di riversare in mare liquami. «Da quando c'è questa gestione – prosegue Lima –, da circa un anno e al di là del guasto che si è verificato lo scorso inverno e con il commissario straordinario Rosolino Greco che riuscì a dare una risposta pronta a quel problema che si presentò, possiamo dire che l'impianto di depurazione di Capo d'Orlando forse è tra i pochi della provincia di Messina che, in questo momento, funzionano perfettamente». Per conto dell'amministrazione comunale era presente l'assessore ai Lavori pubblici, architetto Mario Valenti. «Tutto l'impianto di depurazione – dice l'ex capo dell'Ufficio tecnico di Palazzo Europa – è stato revisionato nelle parti idrauliche, elettriche e meccaniche. Quindi, oggi, questo impianto funziona perfettamente e riesce a depurare tutta la portata, le vasche funzionano al massimo, sia quella di ossigenazione che di decantazione. Bene anche i pompaggi nella condotta sottomarina dove le acque arrivano già depurate. I fenomeni che ogni tanto appaiono sulla superficie del mare sono delle chiazze che provengono da altri posti e non dal depuratore e si tratta di fenomeni che si verificano nel corso delle mareggiate. Questo è un fenonemo marino che c'è sempre stato e non c'è alcun allarme e nessuna preoccupazione». La condotta sottomarina venne completata dalla prima amministrazione guidata dal sindaco Enzo Sindoni, quella della legislatura 1994-1998 e oggi l'assessore al verde e all'ambiente di quel tempo e ora esperto del sindaco, Umberto Cuscunà, ha controllato la situazione della condotta, posta sotto il depuratore di Zappulla. «Ho potuto constatare personalmente – afferma Cuscunà – la bontà della condotta sottomarina. Col sub che ha effettuato le riprese mi sono immerso anch'io ed ho visto l'efficacia ed il modo in cui è stata posizionata. È una condotta in vetroresina con 60 centimetri di diametro e lunga 1.300 metri, è stata rafforzata in quanto continuamente danneggiata dalle reti a strascico dei pescatori e fino alla profondità di quindici metri è stata sommersa da pesi di 2.000 chilogrammi a sella. Adesso non è più un corpo molle, che veniva deviato dalle correnti ed è un corpo rigido sommerso dalla sabbia e non rischia più danneggiamenti. Tutto questo – conclude Umberto Cuscunà – garantisce l'ottima qualità di balneazione delle nostre acque».
Gazzetta del Sud
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