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Orlandina, settimana decisiva
- domenica 6 agosto 2006 at 10:17
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È vicino l'ingaggio di uno dei due esterni extracomunitari che servono al coach Perdichizzi Venza: «Ci sono buone possibilità che Nnamaka resti con noi»
CAPO D'ORLANDO – Verosimilmente sarà la settimana prossima quella che potrebbe far arrivare a Capo d'Orlando almeno uno dei due esterni che necessitano per completare il nuovo "starting-five" dell'Upea che, in questo momento, è composto da Mokongo (play), Wells (ala forte), Francis (centro). Potendo contare su due visti extracomunitari da poter sfruttare, il direttore generale Francesco Venza, ascoltando le richieste di coach Giovanni Perdichizzi e su incarico del presidente Enzo Sindoni, dovrà chiudere i tesseramenti indispensabili, quando le trattative andranno in porto, per velocizzare le pratiche in vista dell'espatrio. Un aspetto importante considerato che la nuova Orlandina si radunerà fra tre settimane per l'avvio della preparazione e non si deve rischiare di far arrivare qualche elemento al di là dell'oceano quando magari la prima fase del lavoro atletico è stata già smaltita. Le attenzioni sono puntate su una guardia-play ed un'ala piccola, i ruoli "2" e "3" in pratica che sono monchi dopo le partenze di Carter e Janicenoks per il quale la Fortitudo Bologna è sicura di avere sfruttato il fatto che alcun contratto, per il 2007, sarebbe stato depositato da Capo d'Orlando. Diversamente non si capisce del perchè la società felsinea avrebbe dovuto dare l'ufficialità dell'avvenuto acquisto, con tanto di biennale, sottoscritto dal tiratore lettone. Sia il guardia-play che il nuovo esterno biancazzurri quasi sicuramente saranno americani. Si segue la pista che porta a Chris Monroe, che ha appena vinto il campionato ungherese mentre sarebbe un giocatore bianco l'obiettivo che Perdichizzi avrebbe individuato negli Usa attraverso i suoi buoni uffici per il "tre". Intanto aumentano le possibilità di una permanenza di Olouma Nnamaka. «Sono sempre cauto se prima non vedo il nero su bianco- afferma il d.g. Ciccio Venza ormai un veterano avendo iniziato la sua nona stagione a Capo d'Orlando- ma ci sono ottime possibilità che Nnamaka resti con noi. La prossima sarà una settimana decisiva». La conferma del lungo svedese, che sarebbe in caso il secondo e ultimo comunitario da inserire nel "roster" dopo il triennale firmato con il francese Mokongo, è stata espressa da Perdichizzi sin dal momento in cui è finito il torneo scorso. Nnamaka si è saputo distinguere per la sua intercambiabilità, potendo fare il "quattro" (suo ruolo naturale) ma anche il "cinque" e persino il "tre" (vedi marcatura su Garnett nel corso della gara di andata in cui Capo d'Orlando battè Varese). E poi il giocatore mulatto sa andare a rimbalzo, segna, recupera palloni (storiche le 7 recuperate solamente nell'ultimo quarto la sera dell'impresa di Napoli). Infine, ma particolare di non secondario conto, Nnamaka è benvoluto, ha legato con l'ambiente malgrado la sua taciturnità ed il suo arrivo completerebbe la batteria dei lunghi a mercato non ancora chiuso insieme a Wells, Francis e Rush. IL MERCATO DELLE ALTRE – Biella, che sta facendo una campagna acquisti intelligente, ha messo sotto contratto l'ala di 203 centimetri Erik Daniels, uscito dalla Nbdl con i Fayetteville Patriots. La matricola Scafati ha tesserato l'esperto nigeriano Tunji Awojobi, ala di 2,03, ultima stagione in Israele al Maccabi Ironi Ramat Gan e avversario di Wells. Infine Avellino, che affronterà l'Upea all'esordio in campionato, ha ingaggiato Danny Strong, ala piccola di 199 centimetri e con passaporto francese, nell'ultima annata in Spagna con Fuenlabrada dopo sei anni vissuti nella Pro-Ligue 1 di Francia.
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